Cchiù fa notte e cchiù fa forte (trad. Più fa notte e più fa forte) è il titolo di questa famosa kermesse culturale, musicale e gastronomica che si è svolta a San Marco in Lamis (FG) ieri sera (sabato 27 agosto 2011) ed è proseguita per tutta la notte.

Giunta quest’anno alla sua IV edizione, questa manifestazione è stata organizzata, sin dal 2008, dall’ARCI San Marco in Lamis e dall’Associazione BorgoMagna. Nei manifesti col programma degli eventi di “Cchiù fa notte e cchiù fa forte” si vuole precisare che << non è la notte bianca >>. Ciò significa che è qualcosa di più e di diverso, come è stato dimostrato dalle numerose e svariate iniziative culturali, musicali e gastronomiche messe in atto in questo comune garganico, nonchè dalle straordinarie aperture di alcuni esercizi commerciali.

E ce n’è stata per tutti i gusti in modo da soddisfare le esigenze di svago del pubblico di tutte le fasce di età, dai bambini agli anziani.

Gli stand gastronomici, i palchi per i concerti musicali e gli spazi per le manifestazioni culturali, ricreative e sportive sono stati distribuiti in diversi punti del centro di San Marco in Lamis.

Nella centralissima Piazza Madonna delle Grazie, presso la fontana dell’architetto Portoghesi, si sono tenuti l’Aperitivo culturale (ore 11) che ha aperto quest’edizione di “Cchiù fa notte e cchiù fa forte” la quale ha avuto il suo momento clou nello spettacolo omonimo (ore 23:30) e sempre in questa piazza si è conclusa col Nutella Party alle 4:00 di stamattina, 28 agosto 2011.

Il Laboratorio ludico-artigianale è stata la sede della mostra “Obiettando, obbedisco! Quando la satira si fa storia”, dedicata all’Unità d’Italia e composta dalle vignette di Umberto Romaniello.
Nella villa comunale si è persino celebrata la Santa Messa (ore 18) a cui hanno fatto seguito le dimostrazioni di karate e krau maga (ore 19), la proiezione del filmato “La verità su Zazzano” (ore 20:30), e i balli di gruppo animati dal Dj Ciccio (ore 21:30).

Nella villetta comunale si sono svolti i concerti di giovani rock band ed il raduno goliardico con arrosticini di capra.
Intrattenimenti musicali, accompagnati da degustazioni gastronomiche, si sono inoltre svolti sui viali presso le due ville comunali.

La Padula (Vico Palude), strada più antica di San Marco in Lamis (FG), è stata invece teatro di eventi culturali e popolari come “Fantapolitica” (ore 19) e “Quale patria per San Marco 150 anni dell’Unità d’Italia” (storie ed eventi del paese garganico raccontati nel locale dialetto, a partire dalle 19:30). Sempre nella Padula si è infine svolto il concerto di musica popolare tenuto da “Li Spruvviste” (ore 21).

Oltre alle degustazioni dei primi piatti in Viale Rosselli (dalle ore 20) e dei prodotti tipici in Via Roma (dalle ore 20, in compagnia del mago Clown Mr. Lops), il Corso Matteotti ha ospitato gli stands di animazione, il mercatino dell’usato (dalle ore 18), i balli di gruppo con Mikalett e anche gli artisti di strada (dalle ore 20:30).

Infine in Piazza Oberdan due concerti, uno con “The Revival” (ore 20:30) e l’altro con “le Pietre Azzurre” e Mikalett (ore 21:30) hanno allietato la serata insieme alle degustazioni di spiedini di pesce.

Questo fotoreportage, realizzato dall’arch. Michele Nardella, si compone di otto immagini che ritraggono rispettivamente: il manifesto col programma di questa kermesse; i suoi gadget con la miniatura di una fracchia; lo staff dell’info point; alcune delle vignette di Umberto Romaniello esposte nel Laboratorio ludicio-artigianale; la Padula nel momento in cui si narrano in dialetto i fatti storici di questo paese garganico; un ballo di gruppo nella villa comunale; un concerto rock nella villetta comunale presso il liceo classico.

 
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