Bit, il pacchetto degli albergatori tra arte ed enogastronomia

Allo stand della Borsa internazionale del turismo che si terrà a Milano dal 17 al 20, Comune e Adap puntano su un’offerta all inclusive.

Una carta dimostratasi vincente nella passata edizione della Bit, che l’associazione albergatori rilancia in grande stile per arginare la profonda crisi che sta investendo il settore turistico in generale e nello specifico quello vesuviano legato all’irrisolta crisi dei rifiuti.

La ricetta individuata dall’organismo presieduto da Rosita Matrone punta a valorizzare le potenzialità di Pompei e del circondario, abbinando il soggiorno in città alle visite notturne nel sito archeologico, oltre alle escursioni al Vesuvio ed in Costiera amalfitana.
Un’offerta che propone tre opzioni: una notte include la visita alle “Lune di Pompei” (che tornano ad aprile); due notti con l’escursione al Vesuvio; con tre notti c’è in “omaggio” la costiera Amalfitana.

In questo arco di tempo, si offre al turista uno shopping conveniente. Con la “Quality-Card” una carta-sconti gratuita per chi sceglie di pernottare in città, si potranno fare acquisti a prezzi ridotti in alcuni negozi di Pompei.
L’altro filone del pacchetto proposto da Adap e Comune punta a valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio, dai vini di qualità dell’area vesuviana alla produzione casearia locale.

A questo si affiancano le iniziative proposte dalla Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei e quelle del Santuario della Beata Vergine del Rosario, che hanno raccolto l’invito dell’Amministrazione comunale a sviluppare un’azione sinergica di promozione del brand pompeiano.

Sul piano strutturale l’Adap ha presentato, lo scorso ottobre, un progetto di rilancio occupazionale, proponendo al Comune la sottoscrizione di un protocollo d’intesa sulla semplificazione delle procedure per gli interventi di ampliamento delle strutture ricettive. Nel protocollo si parla di 124 nuovi posti di lavoro che oltre a contenere il livello di disoccupazione locale, contribuirebbero a potenziare il sistema ricettivo mariano. Il protocollo è al vaglio dei funzionari comunali per la fase istruttoria.

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