Commenti


  1. Adoro le rievocazioni storiche, se ben fatte, come quella che descrivi, riescono a a far immergere lo spettatore nell’epoca storica rappresentata.Non ho mai assistito alla celebrazione che descrivi ma spero di riuscire vederla il prossimo anno.


  2. non solo per quelli del posto, ma anche per i turisti è sempre appassionante andarsi a rileggere un po’ di storia prima e dopo una manifestazione del genere. :-)


  3. è difficile perché imperano la diffidenza e l’isolazionismo. Prima c’era più collegialità nella vita dei comuni, dei quartieri e dei condomini, a discapito forse della privacy, ma a favore di una maggiore sicurezza.
    Oggi, ci sono alcuni che si scambiano addirittura le case durante la vacanze. Credo che sotto questo profilo si possa migliorare, ma è un fatto culturale e dipende dalla volontà di tutti.


  4. Ma questa è una antica usanza.
    Difficile ai nostri tempi applicare ex novo una simile abitudine.
    Almeno io la penso così.


  5. L’iniziativa delle buste attaccate alla colonna per offrire ospitalità è simpatica, la proporrei anche ad altri comuni.


  6. mi sembra di riconoscere quel cartellino ah ah ah hihiihhi


  7. Uhm, chi sarà l’ammiratrice misteriosa della seconda foto?
    E cos’è quel cartellino che ha al collo? ;-)


  8. Bella iniziativa, giusto documentare il mondo del volontariato, fatto di piccole gocce, ma tante gocce formano un oceano.


  9. Ciao Maria,
    è vero purtroppo. E’ una goccia nell’Oceano.
    Anche a me sono sembrati molto seri, motivati e ripeto, meritano il sostegno di quanti si troveranno ad incrociare i loro “banchetti”.


  10. Ho conosciuto questa organizzazione da poco e per caso. Devo dire che è OK!
    Dare corresponsabilità e dignità nella terra in cui uno nasce a persone considerate dalla SOCIETA’ “gli ultimi” è MOLTO BUONO.
    Sono piccole opere (gocce nell’oceano) ma vengono seguite e verificate puntualmente nella loro realizzazione dai volontari di questa organizzazione.
    Continuate così e Buon Lavoro