Commenti


  1. Per quanto riguarda il cognome della signora Maltoni Mussolini è ovviamente
    un refuso, chiunque lo capirebbe e anche con una certa facilità. Tra le
    altre cose, a Bari, la mia città, c’era anche una scuola elementare
    dedicata a Rosa Maltoni Mussolini, maestra elementare come Lei sicuramente
    sa.
    Sull’attribuzione, invece, ad Ada Negri della filastrocca La Madonna
    del Fascio, non ci sono sicurezze. Ma, appare chiaro, che una poesia ed
    una filastrocca sono, nello stile e nel genere, molto diverse e, dunque,
    questa differenza potrebbe generare dubbi. Va da sé che potrebbe apparire
    difficile trovare una filastrocca di quel genere in una o più raccolte di
    poesia, così come non ci sono certezze sul fatto che sia una filastrocca
    di Ada Negri ma neppure il contrario.


  2. Innanzi tutto,la mamma di Mussolini si chiamava Rosa Maltoni e non Maldoni,ma non scrivo per questo.Scrivo per precisare che Ada Negri non chiese mai la tessera del PNF. Fu iscritta d’ufficio quando fu nominata nel 1940 nell’Accademia d’Italia. Non può essere l’autrice della penosa filastrocca la Madonna del Fascio. Non è il suo stile. Se avesse scritto versi(?) del genere, si sarebbe dovuta sparare,anche se eravamo già verso la fine della seconda guerra mondiale. Comunque, non ho trovato questa filastrocca in nessuna delle raccolte di poesie di Ada Negri. Il fatto che siano in molti ad attribuirle la paternità di questo sgorbio non significa che ne sia l’autrice. Tante bugie non fanno mai una verità. Italo Zamprotta


  3. Grazie Rosy, le ho scoperte quest’anno ma poi ho saputo che ci sono ogni anno di un autore diverso :flower:


  4. Che carine queste tende-opere d’arte!


  5. Grazie mille anche a MaGi72.
    E pensare che non lo volevo postare perchè mi sembrava troppo banale.


  6. Un fotoreportage pregno di poesia. Complimenti!


  7. Grazie,
    io veramente speravo di poter fare qualcosa di diverso ma……………………si fa quel che si può con quello che si ha!!
    Sei gentile, grazie.


  8. Brava, mi piace molto conoscere un posto anche nei suoi angoli nascosti, da scoprire davvero :-)


  9. Ceramista hobbista mi è piaciuto tantissimo questo reportage, mette in evidenza la semplicità di chi lavora questo nobile materiale. Sono eccezionali i colori dei pezzi fotografati, speriamo l’autore ci regali in qualche occasione la rassegna della mostra 2012.