Mostra personale di Renato Guttuso nell’ex Convento di Santa Maria Maddalena

Dal 17 settembre al 9 ottobre 2016 è in corso a San Giovanni Rotondo, ospitata in alcuni ambienti dell’ex Convento di Santa Maria Maddalena, una Mostra personale di Renato Guttuso, arcinoto pittore neorealista nato a Bagheria (PA) il 26 dicembre 1911 e morto a Roma il 18 gennaio 1987. L’esposizione, inaugurata il 17 settembre scorso con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale sangiovannese e di esponenti di istituzioni culturali locali, è stata curata dal mercante d’arte Giuseppe Benvenuto in collaborazione con la Galleria De Bonis.

Vi sono esposte 55 opere del pittore siciliano di cui 8 dipinti olio su tela, 22 litografie ed altre 25 tecniche miste tra cui spiccano i disegni a china su carta. I soggetti delle opere in mostra sono alcune sue originali e ricercate nature morte, i famosi “tarocchi”, dei nudi femminili, nonché scene di vita quotidiana nei loro molteplici aspetti sociali. Non mancano inoltre due autoritratti eseguiti negli anni Sessanta del secolo appena trascorso. Il tutto testimonia la versatile ed originale creatività dell’artista neorealista siciliano, sempre attenta al sociale del suo tempo ed ai suoi notevoli cambiamenti.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
alcune opere di Renato Guttuso, esposte nella personale in corso nella cittadina garganica (foto nn. 1-2);
“Maddalena”, china acquerellata su carta eseguita dall’artista nel 1940 e facente parte di uno studio per “La Crocifissione” (foto n. 3);
un autoritratto eseguito negli anni Sessanta del Novecento ed una litografia incentrata sul pane (foto n. 4);
l’ex Chiesa di Santa Maria Maddalena, presso cui è ospitata la personale (foto n. 5);
il manifesto della mostra (foto n. 6).

Indirizzo della mostra: Ex Convento delle suore adoratici del Sangue di Cristo (o di Santa Maria Maddalena), Piazza Santa Maria De Mattias, 71013 San Giovanni Rotondo (FG)
Orario di apertura: fino al 9 ottobre 2016, tutti i giorni, incluso i festivi, ore 16.00-21:00; sabato e domenica anche ore 10:00-13:30.
Ingresso libero