La sera del 22 agosto 2016, nel centro storico di San Giovanni Rotondo, sul Gargano, ha avuto luogo la manifestazione intitolata “Notte Rosa e dell’Intercultura”. Dalle parole del titolo si evince che si è trattato di un evento incentrato sull’importante ruolo della donna nella società contemporanea, sulla cultura sangiovannese nei suoi diversi aspetti e sull’integrazione multiculturale. Alla sua organizzazione ha provveduto l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo, in collaborazione con le locali associazioni culturali “Comitato pro Centro Storico”, “Cala la sera”, “Laboratori Urbani Artefacendo”, “Le tre Torri”, “Oskenè-oltre la scena” e “Provo.Cult”. L’intento degli organizzatori è stato quello di valorizzare il centro storico e, contestualmente, il patrimonio culturale, storico-artistico e produttivo della cittadina garganica.

Iniziata alle ore 19 e protrattasi sino a tarda sera, la manifestazione culturale si è svolta, con le sue eterogenee iniziative, in sette distinti luoghi del borgo antico:
- Chiesa di Sant’Orsola, location di un concerto di musica sacra con il gruppo “Sweet Africa Alleluja” ed artisti sangiovannesi, tra cui il bass-baritono Matteo D’Apolito;
- Mulino Massa, al cui interno l’Associazione “Le tre Torri” ha organizzato una mostra di manufatti artigianali e strumenti musicali della tradizione locale, e nel contempo una degustazione di prodotti tipici locali, svoltasi invece nel largo antistante detto popolarmente “La Giallëchæra”;
- Via San Nicola, dove presso la sede dell’Associazione “Provo.Cult”, vi sono state delle proiezioni di cortometraggi;
- Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena, in cui si è svolta non soltanto la parte della manifestazione più propriamente riguardante la donna ed il suo ruolo nella società contemporanea (presentazione del libro “Santa che voleva solo vivere” di Alfredo Traversa, presentazione di un corso di autodifesa per donne, monologo teatrale tratto da “Fuochi” di Margherita Yourcenar, testimonianza dell’imprenditrice vitivinicola Valentina Passalacqua) ma si sono tenute anche altre iniziative culturali quali un’esibizione di tango, uno spettacolo di musica jazz con artisti locali, una mostra d’arte contemporanea (con opere di Athos Faccincani, Maria Di Cosmo e Marina Haas) oltre a degustazioni enogastronomiche nell’antistante Piazza Santa Maria De Mattias;
- Via Basalemme, dove, al n. civico 9, la “Liuteria Artistica del Gargano” è stata aperta ai visitatori che hanno potuto conoscere storia e caratteristiche della chitarra battente del Gargano e di altri strumenti musicali ivi prodotti, oltre che ed ascoltare alcuni brani musicali popolari locali eseguiti con la suddetta chitarra;
- Largo Biffa, teatro sia di un animato e coinvolgente concerto di musiche, canti e balli della tradizione popolare sangiovannese (con il cantante Michele Merla, il gruppo tutto femminile delle “Mulieres Garganiche”, i componenti dell’“Afro Eko Band” e dell’“Azz Band”), sia di degustazioni di vini locali e di prodotti gastronomici esotici;
- Largo Piscine, nel quale è stata allestita ed attivata un’area ludica e ricreativa per bambini dai 6 ai 10 anni.

Inoltre da Corso Umberto I angolo Corso Regina Margherita ha avuto inizio, intorno alle ore 20 un Reading itinerante di poesia in lingua italiana e dialettale e, per tutta la durata della manifestazione, si sono svolte delle visite guidate ai monumenti ed ai luoghi caratteristici del centro storico.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
un ambiente dello storico Mulino Massa nel quale l’Associazione “Le tre Torri” ha esposto, per l’occasione, alcuni manufatti artigianali e strumenti musicali della tradizione di San Giovanni Rotondo (foto n. 1);
l’interno della Chiesa di Sant’Orsola durante un concerto di musica sacra, tenuto da artisti sangiovannesi ed africani (foto n. 2);
l’interno della “Liuteria Artistica del Gargano”, aperta per l’occasione alle visite del pubblico (foto n. 3);
l’interno dell’ex Chiesa della Maddalena durante uno spettacolo teatrale consistente in un monologo tratto da “Fuochi” di Margherita Yourcenar, che è stato inscenato da Gabriella Campanile dell’Associazione “Oskenè-oltre la scena” (foto n. 4);
un momento del concerto di musiche, canti e balli della tradizione popolare sangiovannese, tenutosi in Largo Biffa (foto n. 5);
il manifesto dell’evento col programma completo delle iniziative (foto n. 6).

 
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