Festa e processione di Santa Maria Pura

A Vico del Gargano, in Provincia di Foggia, il 9 maggio 2016 ha avuto luogo, come ogni anno per consolidata e plurisecolare tradizione, la festa di Santa Maria Pura, venerata nella rispettiva chiesa seicentesca, ubicata poco fuori le mura del borgo antico, sotto la Civita, il più antico rione del paese, ed in posizione dominante su un torrente che dà origine all’acqua perenne Asciatizzi.

La Chiesa di Santa Maria Pura (XVII secolo), che venne eretta sui resti di un’abbazia, deve il suo nome un’antica usanza, in base alla quale, in passato, si tumulavano vergini e fanciulli all’interno dell’edificio sacro, come viene citato nel “Libro dei Defunti” conservato nella Chiesa Madre dell’Assunta. Annesso alla Chiesa di Santa Maria Pura, sulla destra, si trova un edificio che, nel corso del XVIII secolo, funse da ospedale tenuto dai Fatebenefratelli per il ricovero di militari ammalati.

Preceduta dalla novena (dal 30 aprile all’8 maggio), dal triduo (6, 7 e 8 maggio) e dalla premiazione dei presepi, esposti nella stessa chiesa e nell’edificio attiguo durante lo scorso periodo natalizio (domenica 8 maggio), la giornata di festa del 9 maggio 2016 è stata aperta intorno alle ore 8 dallo sparo dei mortaretti e dal giro del Complesso Bandistico “A. F. Nardini – Città di Vico del Gargano” per le principali vie e piazze del paese garganico.

Inoltre, nel corso della mattinata sono state celebrate ben tre Sante Messe in onore di Santa Maria Pura nella rispettiva chiesa, alle ore 8, 9:30 e 11 (in forma solenne con panegirico). Alle ore 18:30 in punto ha avuto da qui inizio la processione della venerata statua policroma di Santa Maria Pura, che troneggia sull’altare maggiore, agghindata per quest’occasione con numerosissimi monili in oro, offerti dai fedeli vichesi nel corso del tempo. Il corteo processionale, animato musicalmente dal suddetto complesso bandistico locale, si è dapprima diretto nel suggestivo e caratteristico borgo antico, uno di più belli d’Italia, poi ha raggiunto la Villa Comunale ed ha dunque proseguito il suo cammino in Via Di Vagno, prima di raggiungere il rione intorno alla Chiesa del Carmine. Di qui, la processione è tornata in centro, percorrendo l’intero Corso Re Umberto ed addentrandosi nuovamente nel borgo antico fino a raggiungere la Chiesa Madre dell’Assunta, che insieme al Castello domina la Civita. Dopo la sosta di preghiera presso la Chiesa Matrice, la statua di Santa Maria Pura è stata ricondotta in processione verso la rispettiva chiesa, quando si era nel frattempo già fatto sera. Al suo arrivo e subito prima del rientro, è stata accesa una batteria pirotecnica ed i festeggiamenti si sono pertanto conclusi con una pettolata ed una grigliata di carne, organizzate dalle donne dell’Associazione Santa Maria Pura e tenutesi nello spiazzo erboso antistante alla stessa chiesa ed all’annesso edificio.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che ritraggono:
l’uscita della venerata statua policroma di Santa Maria Pura dalla rispettiva chiesa vichese (foto n. 1);
un momento della processione di Santa Maria Pura (foto n. 2);
il simulacro mariano agghindato da monili in oro offerti come ex-voto dai fedeli nel corso del tempo (foto n. 3);
la sosta della processione nello storico Largo Del Conte (foto n. 4);
il transito della processione in Via Carmine (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6);

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