Dal 16 al 18 luglio 2015 a Vico del Gargano ha avuto luogo la festa religiosa e civile in onore della Madonna del Carmine, una delle più sentite dalla popolazione locale, la quale è stata organizzata dalla Confraternita dei Carmelitani Scalzi col contributo di numerosi devoti vichesi, oltre che delle attività produttive e dei turisti del paese garganico .

La Chiesa del Carmine, nella quale si sono svolte tutte le funzioni religiose, a partire dalla novena iniziata il 7 luglio, è stata per l’occasione addobbata a festa, al di sopra dell’altare maggiore, con uno scenografico trono caratterizzato da una luminosa raggiera, decorata geometricamente con orlature dorate e drappi bianchi e celesti. Al centro della raggiera del trono, in corrispondenza della nicchia retrostante, è stata collocata la venerata statua della Madonna del Carmine, vestita con un abito marrone ed un mantello bianco, finemente damascati in oro, e ricolma di preziosi ex-voto offerti dai devoti nel corso del tempo.

Tale statua mariana, già venerata con il titolo della Madonna del Rifugium Peccatorum nella Chiesa del Purgatorio, agli inizi del XX secolo fu donata dalla nobile famiglia Della Bella all’attuale Chiesa del Carmine, fondata nel 1603 e precedentemente intitolata alla Madonna delle Grazie, insieme all’annesso convento soppresso nel 1652. Presso la stessa chiesa, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento andava costituendosi ed organizzandosi la Confraternita dei Carmelitani Scalzi che ottenne una prima autorizzazione il 10 dicembre 1902 e poi il definitivo riconoscimento il 24 gennaio 1925, da parte dell’allora arcivescovo di Manfredonia, mons. Pasquale Gagliardi.

Nella giornata del 16 luglio 2015, solennità della Beata Vergine Maria del Carmelo, l’evento religioso più atteso e significativo dell’intera festa è stato quello della processione della venerata statua mariana, che è stata condotta a spalla dai muratori vichesi, essendo questa Madonna la loro protettrice. Nel corteo processionale, partito dalla relativa chiesa intorno alle ore 20, ha sfilato innanzitutto l’intera Confraternita dei Carmelitani Scalzi, con le proprie insegne e tutti i suoi membri, alcuni dei quali si occupavano della raccolta delle offerte o di condurre a spalla la statua di San Giuda Taddeo apostolo, che si venera nella stessa chiesa vichese già dalla fine del XIX secolo. Anche alcuni membri delle altre quattro confraternite ed i sacerdoti del paese garganico hanno sfilato in processione, mentre la statua della Madonna del Carmine è stata inseguita dalle autorità locali, dal Gran Complesso Bandistico “Città di Ailano” (CE) che ha curato gli accompagnamenti musicali, ed infine dai fedeli restanti. Durante il suo cammino, per le vie e piazze principali, la processione ha effettuato una sosta di preghiera all’interno della Chiesa Matrice dell’Assunta ed un’altra in zona “Fiera”, non lontano dalla villa comunale, per assistere all’accensione di una spettacolare batteria pirotecnica.

Nello stesso giorno ed in quello successivo (17 luglio) il complesso bandistico ailanese ha effettuato il proprio giro mattutino per le principali vie e piazze vichesi e si è esibito nei due matinée e nelle due serate al di sotto della cassa armonica allestita presso la Chiesa del Carmine. Le bancarelle di merci varie allestite in Via Carmine e le luminarie accese in questa strada ed in Via Di Vagno hanno ulteriormente allietato ed animato l’atmosfera di questa festa.

Nel terzo ed ultimo giorno dei festeggiamenti (18 luglio) gli eventi più significativi sono stati: la Santa Messa di ringraziamento alla Madonna del Carmine, celebrata a partire dalle ore 19:30 nella “sua ” chiesa; ed il concerto del noto cantautore Michele Zarrillo, tenutosi alle ore 22 e rientrante nel suo “Unici al mondo tour 2015″. I successivi e spettacolari fuochi pirotecnici, accesi in zona “Fiera”, hanno concluso i festeggiamenti.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti otto immagini che illustrano:
lo scenografico trono con la venerata statua della Madonna del Carmine, allestito per l’occasione al di sopra dell’altare maggiore della rispettiva chiesa di Vico del Gargano (foto n. 1);
la statua mariana mentre viene condotta in processione da muratori vichesi (foto n. 2);
la statua di San Giuda Taddeo apostolo mentre precede in processione quella della Madonna del Carmine (foto n. 3);
il gonfalone della Confraternita dei Carmelitani Scalzi, che ha organizzato i festeggiamenti (foto n. 4);
il simulacro della Madonna del Carmine mentre viene condotto in processione in Corso Re Umberto, dopo la sosta nella Chiesa Matrice dell’Assunta (foto n. 5);
un’esibizione del complesso bandistico di Ailano (CE) davanti alla Chiesa Matrice vichese, durante una sosta della processione (foto n. 6);
la cassa armonica e le luminarie collocate presso la Chiesa del Carmine (foto n. 7);
il manifesto dei festeggiamenti (foto n.8).

 
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