Dal 17 al 20 giugno 2015 a San Nicandro Garganico, in Provincia di Foggia, si sono svolti i festeggiamenti religiosi e civili in onore dei rispettivi Patroni, i SS. Nicandro, Marciano e Daria martiri e la Madonna Immacolata.

I tre santi martiri di Venafro, che subirono il martirio nella loro città il 17 giugno 303 d. C., sono patroni della cittadina garganica a partire dal XVII secolo, quando era in auge il fenomeno della Transumanza delle pecore tra Capitanata e Molise e vi giunsero alcune loro reliquie, condotte da un frate francescano proveniente dalla città molisana. L’Immacolata è stata invece proclamata patrona nel 1960 per decreto dell’allora vescovo di Lucera, mons. Domenico Vendola, che venne confermato in una bolla firmata dal card. Gaetano Cicognani, prefetto della Congregazione per i Riti sotto il pontificato del Beato Papa Giovanni XXIII.

L’evento religioso più significativo ed atteso della Festa Patronale di San Nicandro Garganico del 2015 è stato senza dubbio la processione, per le principali vie e piazze cittadine, delle statue lignee e policrome dei Santi Patroni che avrebbe dovuto svolgersi il 17 giugno, giorno della solennità liturgica, alle ore 19, ma che, per le avverse condizioni meteo, è stata rinviata al giorno 19, allo stesso orario.

Il cammino processionale ha preso il via in seguito alla lettura dell’Atto di affidamento della cittadina garganica a San Nicandro martire con la conseguente consegna della chiave della città da parte del sindaco, Pier Paolo Gualano. I due eventi hanno avuto luogo nella Chiesa Madre di Santa Maria del Borgo, dove si custodiscono i quattro simulacri dei Santi Patroni e si sono svolte, dalla novena ai giorni dei festeggiamenti, tutte le funzioni religiose tra cui la Santa Messa Solenne Pontificale presieduta dal Vescovo di San Severo, mons. Lucio Renna (17 giugno, ore 11:30).

Nel cammino processionale, le quattro statue dei Santi Patroni hanno sfilato in quest’ordine: Santa Daria, San Marciano, San Nicandro, Madonna Immacolata. Esse sono state precedute non solo dalle associazioni laiche e religiose e dalle quattro confraternite sannicandresi con i loro gonfaloni, ma anche dalla piccola statua policroma e vestita di San Luigi Gonzaga, condotta a spalla da giovani chierichetti. Il clero sannicandrese ha sfilato dopo la Statua di San Nicandro martire, scortata da due carabinieri in alta uniforme, e prima della statua dell’Immacolata, alla quale hanno fatto seguito il gonfalone della città, il sindaco con le autorità civili e militari, la banda musicale ed i fedeli.

Come da consolidata tradizione, l’itinerario seguito dalla processione ha interessato dapprima la Terravecchia, il più antico nucleo della cittadina garganica, e poi il centro cittadino ed i quartieri moderni per concludersi, nuovamente attraverso il centro, alla Chiesa Madre. Lungo il percorso della processione, numerosi balconi delle prospicienti abitazioni sono stati addobbati con copriletti variopinti e finemente ricamati. Durante le soste di preghiera, i simulacri dei Santi sono stati temporaneamente appoggiati sui tavoli apparecchiati dagli abitanti delle strade attraversate e sono anche accese alcune batterie pirotecniche.

Per quanto concerne gli eventi civili della Festa Patronale sannicandrese essi sono stati:
- il concerto dell’orchestra “Big Band”, tenutosi in Piazza Domenico Fioritto, la sera del 17 giugno 2015 intorno alle ore 22:00;
- la Sagra Parrocchiale dei Santi Patroni, all’insegna di musica ed enogastronomia locale, che si è tenuta la sera successiva nello storico Largo Colonna ed il cui ricavato è stato devoluto ai lavori di restauro del Cappellone dei Santi Patroni, che si apre subito a sinistra all’interno della Chiesa Madre di Santa Maria del Borgo;
- il concerto del gruppo “The Big Ball Band”, svoltosi sul palco allestito in Piazza IV novembre, presso la Villa Comunale, rispettivamente nella serata del 19 giugno, a partire dalle ore 21:30.
Il maltempo del 20 giugno ha determinato il rinvio ad altra data del concerto degli “Zero Assoluto”, che avrebbe dovuto svolgersi in serata, a partire dalle ore 21:30, sul palco di Piazza IV Novembre.

Nei quattro giorni dei festeggiamenti si è anche tenuta una mostra fotografica “Terra Mia” dell’Associazione Fotografando, nello storico Palazzo Zacccagnino, mentre le luminarie hanno addobbato le vie principali del centro e del centro storico e le bancarelle, che esponevano e vendevano merci varie, si sono appostate lungo Corso Garibaldi.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti otto immagini aventi per oggetto:
le statue dei Santi Patroni Nicandro (foto n. 1), Mariano (foto n. 2) e Daria (foto n. 3) martiri durante la processione del 19 giugno 2015;
la statua dell’Immacolata, seguita dal gonfalone della Città di Gan Nicandro Garganico (foto n. 4)
la piccola statua di San Luigi Gonzaga, che ha preceduto quelle dei Santi Patroni nel cammino processionale (foto n. 5);
un’esibizione della banda musicale nella Terravecchia, il nucleo urbano più antico della cittadina garganica (foto n. 6);
una luminaria con le immagini dei Santi Patroni (foto n. 7);
il manifesto dell’evento (foto n.8).

 
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Commenti (2)


  1. Grazie Diana, l’ho fatto con entusiasmo.
    Saluti, a presto

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