Nell’ambito della rispettiva Festa patronale, il 17 giugno 2018, giorno della solennità dei SS. Nicandro, Marciano e Daria martiri venafrani, ha avuto luogo a San Nicandro Garganico, in Provincia di Foggia, la tradizionale e solenne processione delle tre venerate statue di tali Santi Patroni, iniziata intorno alle ore 19 e partita dalla Chiesa Madre di Santa Maria del Borgo, subito dopo il rito della consegna della chiave della cittadina garganica al simulacro di San Nicandro martire, da parte del sindaco Pier Paolo Gualano.

La novità di questa processione, rispetto al consueto, è consistita nella presenza del gruppo scultoreo di San Giovanni Battista nell’atto di battezzare Gesù Cristo, proveniente dalla locale Chiesa di San Giovanni Battista, presso cui opera l’Arciconfraternita del SS. Rosario di cui quest’anno si festeggia il terzo centenario della sua fondazione (1718). Ciò ha costituito un vero e proprio ringraziamento dell’intera comunità religiosa e civile sannicandrese per tale sodalizio laico, di cui alcuni componenti hanno condotto il gruppo scultoreo suddetto sfilando dopo la statua di San Marciano martire – condotta da confratelli di Maria SS. di Costantinopoli ed a sua volta preceduta da quella di Santa Daria martire, condotta invece dai confratelli del SS. Sacramento – e prima di quella di San Nicandro martire. Quest’ultima è stata condotta da uomini in borghese, scortata da due carabinieri in alta uniforme, immediatamente preceduta dal parroco e dal viceparroco della Chiesa Madre e inseguita dal gonfalone cittadino, dalle rispettive autorità civili e militari, dalla banda musicale locale e dai fedeli restanti. I quattro simulacri sono stati preceduti dalla minuscola statua di San Luigi Gonzaga (la cui solennità liturgica è il 21 giugno), che è stata condotta a spalla da giovani chierichetti, e ancor prima, dai componenti delle associazioni laiche locali con i rispettivi stendardi e dal multicolore susseguirsi dei confratelli dei cinque sodalizi sannicandresi (Maria SS. di Costantinopoli, Maria SS. della Cintura, Orazione e Morte, SS. Rosario, SS. Sacramento). In questa processione, a differenza delle precedenti, non ha invece sfilato la statua dell’Immacolata, proclamata patrona della cittadina garganica nel 1960.

Come da consolidata tradizione, l’itinerario seguito dalla processione dei SS. Patroni ha interessato dapprima la Terravecchia, il più antico nucleo della cittadina garganica, e poi il centro cittadino ed i quartieri moderni per concludersi, nuovamente attraverso il centro, alla Chiesa Madre. Lungo il percorso della processione, numerosi balconi delle prospicienti abitazioni sono stati addobbati con copriletti variopinti e finemente ricamati. Durante le soste di preghiera, i simulacri dei Santi sono stati temporaneamente appoggiati sui tavoli apparecchiati dagli abitanti delle strade attraversate, mentre, rispetto al passato, non vi e stata alcuna accensione batterie pirotecniche lungo il percorso, ma un unico spettacolo pirotecnico tenutosi in Piazza IV Novembre, all’arrivo della processione, proprio per celebrare i 300 anni di attività dell’Arciconfraternita del SS. Rosario.

Al termine della processione, dopo il rientro delle statue, che hanno sfilato, nella Chiesa Madre, ha avuto ivi luogo il rituale bacio della reliquia di San Nicandro martire e l’unzione con la Santa Manna, proveniente dal sepolcro del santo stesso posto sotto l’altare maggiore della rispettiva chiesa di Venafro, tenuta dai Padri Cappuccini.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la processione dei SS. Patroni di San Nicandro Garganico, svoltasi il 17 giugno 2018, con la statua di Santa Daria martire sulla sinistra (foto n. 1);
la statua di San Marciano martire (foto n. 2);
il gruppo scultoreo di San Giovanni Battista nell’atto di battezzare Gesù Cristo, condotto da alcuni confratelli del SS. Rosario, sodalizio attivo da ormai 300 anni (foto n. 3);
la statua di San Nicandro martire (foto n. 4);
il programma religioso (foto n. 5) e quello civile (foto n. 6) di questa edizione della festa patronale sannicandrese.

 
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