A San Nicandro Garganico, il giorno 11 novembre 2017, solennità di San Martino di Tours, ha avuto luogo una festa religiosa e tradizionale in suo onore, la quale è stata organizzata dalla Pro Loco in collaborazione col Gruppo Folk Sannicandrese. Tale festa cristiana ha anche origini pagane, essendo legata ai prodotti della terra e situandosi in un particolare periodo della stagione autunnale durante il quale avvengono la fermentazione del vino e la molitura delle olive.

Sul piano religioso, sono state officiate ben tre Sante Messe (alle ore 9, 11 e 17) nella piccola Chiesa di San Martino, prospiciente su una piazzetta dell’omonimo rione e fatta edificare dalla famiglia Di Maso a spese proprie. All’esterno dell’edificio sacro, al palo che regge il cartello illustrativo dello stesso, è stato fissato dai membri della Pro Loco, insieme al rispettivo foglio informativo, u’ ricc’ d’ Sant’ Martin’, (traduz.: il riccio di San Martino), una pietanza tipica locale a base di pasta di pane, condita ed adornata da chicchi di melagrana, che riproduce la parte sommitale e ricurva del pastorale di San Martino in quanto vescovo di Tours e santo dell’abbondanza. Presso la medesima chiesa è stato anche collocato, sempre a cura della stessa Pro Loco, un altro e più grande cartello informativo ed illustrativo sulla vita e le opere di San Martino cavaliere, monaco e vescovo.

A breve distanza dalla Chiesetta di San Martino, in Piazza Domenico Fioritto, cuore pulsante del centro cittadino, ha invece avuto luogo, a partire dalle ore 18, la festa laica, all’insegna delle tradizioni enogastronomiche e della musica popolare locale, accompagnata da canti e balli. Alle persone convenute e partecipanti all’evento, nel corso della 18^ Sagra del vino, sono stati distribuiti gratuitamente le tipiche pietanze sannicandresi locali del periodo, vale a dire pane abbrustolito con olio d’oliva ed alici, castagne arrosto e vino novello. La serata è stata inoltre animata da musiche, canti e balli popolari locali, eseguiti dalle e dai componenti del Gruppo Folk Sannicandrese, oltre che dall’estrazione a premi dei biglietti della lotteria venduti nel corso dell’evento.

San Martino nacque a Sabaria, in Pannonia (Ungheria), nell’anno 316 d. C. circa, da famiglia pagana. Si convertì sin da ragazzo al cristianesimo, pur ricevendo il battesimo da adulto, e si arruolò nella cavalleria imperiale romana prestando dunque servizio in Gallia fino al 356. Ritiratosi dall’esercito, visse da eremita e monaco e fondò, con alcuni suoi discepoli un monastero a Ligugé, presso Poitiers, in Francia. In seguito, dal 371, fu vescovo di Tours e si dedicò all’evangelizzazione del popolo gallico occidentale ed alla difesa e protezione dei più deboli ed umili di quella società. Morì a Candes-Saint-Martin l’8 novembre 397, ma solo l’11 novembre dello stesso anno, tre giorni dopo il decesso, venne sepolto a Tours dove fu traslato dai suoi cittadini al termine di una contesa con quelli di Poitiers sul luogo di sepoltura del suo corpo.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
l’altare della piccola Chiesa di San Martino in San Nicandro Garganico, con la venerata statua del santo vescovo di Tours (foto n. 1);
la medesima chiesetta (foto n. 2);
il riccio di San Martino, pietanza sannicandrese detta, in dialetto locale, u’ ricc’ d’ Sant’ Martin’ (foto n. 3);
vino novello e fette di pane abbrustolito con olio fresco ed alici, pronte per essere gustate dai partecipanti alla 18^ Sagra del vino, svoltasi in Piazza Domenico Fioritto, teatro della festa laica all’insegna delle tradizioni locali (foto n. 4);
un momento dell’esibizione del Gruppo Folk Sannicandrese nella stessa piazza (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
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