In un miscuglio di preghiera, pathos e tradizione, accompagnati dalle laceranti marce funebri e dal monotono e ripetitivo suono della “trozzula”, uno strumento di legno con battenti in ferro, si è svolta a Gallipoli la processione di Gesù morto curata dalle Confraternite del Santissimo Crocifisso in abito e cappuccio rosso e mozzetta turchese con sul capo una corona di spine ricavata da una pianta cespugliosa che cresce spontaneamente nella macchia mediterranea e di Santa Maria degli Angeli in abito e cappuccio bianco e mozzetta celeste che, al tramonto del Venerdì Santo, dislocandosi per l’intera città, portano a spalla i Misteri Dolorosi, statue raffiguranti i diversi momenti della Passione di Cristo, e “l’Urnia” la lignea statua di Cristo Morto con al seguito la statua dell’Addolorata che segue il figlio morto.
A sfilare, oltre ai confratelli, incappucciati ma privi di mozzetta, si possono scrutare i penitenti, devoti che in segno di perdono o per adempiere ad un voto camminano scalzi portando in spalla la croce o la “pisara”, due grosse pietre unite da una corda oppure si frustano con la “disciplina”, un antico strumento fatto di lamelle metalliche, fra la commozione dei tantissimi devoti e turisti che affollano le strade gallipoline.
La processione, a notte fonda, rientra nelle chiese del Santissimo Crocifisso e di Santa Maria degli Angeli per lasciare spazio alla processione della Confraternita di Santa Maria della Purità che continua il lungo peregrinare per le vie della città portando la statua di Cristo Morto e della Vergine Desolata.
Al rientro dal Borgo, dinanzi al ponte seicentesco, altra folla si unisce per l’ultimo tratto del pellegrinaggio che si conclude sulla spianata della Chiesa della Purità con il momento più toccante della processione, quando, dopo l’incontro della Desolata con il Figlio morto, avviene la consueta benedizione.

Descrizione delle foto:
Foto 1 – Confratello con la trozzula;
Foto 2 – Penitente con la disciplina;
Foto 3 – Confratelli della Confraternita del Santissimo Crocifisso;
Foto 4 – Cristo Morto della Confraternita del Santissimo Crocifisso;
Foto 5 – Penitente con la pisara;
Foto 6 – Vergine Addolorata della Confraternita di Santa Maria degli Angeli;
Foto 7 – Cristo Morto all’uscita della Basilica Cattedrale;
Foto 8 – Penitente con la croce;
Foto 9 – Cristo Morto della Confraternita di S. Maria della Purità;
Foto 10 – Vergine Desolata della Confraternita di S. Maria della Purità.

 
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