Il 6 settembre è un giorno che tutti i vecchi pratesi ricordano; in questo giorno ricorre infatti quando Prato fu liberata dall’occupazione nazista.
Come ogni città vuole, anche Prato ha organizzato una giornata a tema; un programma ricco di eventi che si è concluso a Figline, noto paese dell’hinterland pratese in quanto, qui, furono trucidate 29 persone ove ora sorge il monumento ai caduti.

Già la sera precedente 5 partigiani raccontavano la loro esperienza in Piazza della Resistenza a Figline di Prato, richiamando molte persone ad ascoltarli; una relazione molto cruda vissuta sulla loro pelle.
La “sveglia” delle celebrazioni è iniziata in Piazza del Comune con l’alzabandiera alle 8.30, per proseguire con l’inaugurazione di una lapide in memoria dei caduti nel 70º anniversario; una messa è stata celebrata successivamente in cattedrale, per poi partire il corteo fino in Piazza delle Carceri dove è stata deposta la corona d’alloro al monumento dei caduti nella stessa piazza, il più importante della città.
Durante la giornata i rappresentanti comunali e dell’ANPI hanno effettuato un giro per le varie frazioni di Prato, ove vi è un monumento ai caduti, per deporvi una corona (Iolo, Cafaggio, etc).

Per voi ho seguito l’evento più spettacolare e toccante di questa giornata.
Una folta folla di autorità e persone comuni sono partite in marcia da Via VIII Marzo, in zona Villa Fiorita, e, a piedi, hanno raggiunto Figline; tra i partecipanti tutti i comuni della provincia di Prato, ma anche altri comuni.
Tra i gonfaloni erano presenti Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Montale, etc. in Toscana, altri comuni italiani, e dall’estero Ebensee (Germania), Sarajevo (Bosnia), etc.; nel corteo vi erano anche molti gruppi di resistenza oltre ai figuranti comunali ed i sindaci.
La cerimonia ha avuto inizio presso il monumento dei caduti, ove, ai piedi di esso, è stata deposta la corona d’alloro in presenza del sindaco di Prato e del presidente della Provincia di Prato; tutto questo accompagnato dalla Banda musicale Giacomo Puccini di Galciana.
A seguire la fiumana di gente si è spostata in Piazza della Resistenza ove si è tenuto il comizio da parte del presidente dell’ANPI e del sindaco di Prato Matteo Biffoni.
Parole molto toccanti hanno coinvolto la piazza, in special modo nel momento del ricordo.
A termina, presso il circolo del paese, si è tenuto il brindisi della Liberazione e tutti i partecipanti potevano prenderne parte.

Seguono le immagini della commemorazione figlinese;
(marcia, deposizione della corona d’alloro, comizio in piazza e brindisi finale).

 
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