Tre giorni di festa per ricordare Santa Caterina de’ Ricci, alias Alessandra de’ Ricci, figlia di un nobile fiorentino che trovò rifugio nel monastero di San Vincenzo e Caterina de’ Ricci.

Una santa molto venerata qui a Prato, anche perché salvò molti pratesi dal Sacco di Prato; la donna era molto devota e piena di carità. Nel monastero si sentì chiamare dal Crocifisso, che spiccò dalla croce ed andò verso di lei.

I festeggiamenti si sono svolti nel monastero da venerdì 22 a domenica 24 agosto, mentre ne seguiranno altri dal 29 al 31 per la Festa della Madonna dei papalini.

Ogni mattina è stata celebrata la Messa, cui ha fatto seguito una processione lungo le stanze dell’immenso convento; deambulare attraverso le stanze del convento e attraversare le logge del chiostro interno comunica al fedele un senso di estremo pathos e misticità.
Chiudono nel tardo pomeriggio i vespri.

Le foto del reportage:

Foto 1 – Basilica di San Vincenzo e Caterina de’ Ricci;
Foto 2 e Foto 3 – momenti della S. Messa mattutina;
Foto 4 – Santa Carina de’ Ricci;
Foto 5 – il SS. Crocifisso miracoloso;
Foto 6 – interno della basilica;
da Foto 7 a Foto 10 – momenti della processione.

 
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