La processione di Sant’Eustachio e della sua famiglia
E’ giunta alla sua 358^ edizione la festa patronale con cui il 20 maggio di...
Lo scorso 15 agosto 2014 ad Ischitella, comune dell’entroterra del Gargano settentrionale, è stata festeggiata la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria con la tradizionale processione che ha avuto inizio a mezzogiorno in punto dalla seicentesca Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore, al termine della Santa Messa solenne, celebrata dal parroco don Berardino Iacovone.
Tale processione è l’evento più significativo, dal punto di vista tradizionale e religioso, di una delle festività più sentite ed attese dagli ischitellani residenti ed emigrati i quali, oltre che per il proprio patrono Sant’Eustachio (che festeggiano ogni anno il 20 maggio insieme alla moglie Santa Teopista ed ai figli SS. Teopisto ed Agapito) sono molto devoti di Santa Maria Assunta, venerata nella chiesa madre, e di San Rocco. Quest’ultimo è invece venerato nell’omonima chiesa rurale alle porte del paese, come protettore contro le pestilenze che nei secoli passati hanno più volte interessato questi territori e viene portato in processione anche la sera dal 16 agosto di ogni anno, giorno della sua solennità liturgica, a partire dalle ore 20.
Dopo la partenza dalla chiesa madre, il corteo processionale di Ferragosto, con le statue lignee e policrome settecentesche di San Rocco e, a seguire, dell’Assunta, ha inizialmente attraversato Via Roma fino a raggiungere Piazza Garibaldi dove l’attendeva la statua, anch’essa lignea e policroma, del patrono Sant’Eustachio, sorretta dai rispettivi confratelli, in sosta dinanzi all’omonima chiesa settecentesca che in origine era intitolata a San Michele Arcangelo ed era la cappella dei Principi Pinto, allora feudatari di Ischitella, che risiedevano nel dirimpettaio palazzo nobiliare a cui essa è ancora oggi collegata da un passaggio sotterraneo.
Dopo l’inserimento della statua di Sant’Eustachio dinanzi a quelle di San Rocco e dell’Assunta, il corteo processionale ha dapprima attraversato il suggestivo centro storico, denominato “Terra”, percorrendo Via Cesare Turchi e Via Pietro Giannone. Superata l’ampia Piazza Marchese De Vera D’Aragona, dotata per l’occasione di luminarie, cassa armonica e batteria pirotecnica, il cammino della processione ha interessato la parte più recente ed più alta del paese, denominata “Ponte”. Le tre statue sacre sono state precedute in processione dalle confraternite ischitellane con le relative insegne (Devoti di San Rocco, Confraternita di San Rocco, Pia Unione del SS. Crocifisso di Varano, Congregazione di Sant’Eustachio martire), oltre che dal clero locale. Dietro alla statua dell’Assunta hanno sfilato il gonfalone del Comune di Ischitella, le autorità locali col sindaco Pietro Colecchia, i membri della locale sezione della Croce Rossa Italiana, le altre associazioni ischitellane ed il resto dei fedeli. I brani musicali sono stati eseguiti dalla banda musicale di Bisceglie, che si è anche esibita prima della processione, sia per le vie del paese sia in occasione della deposizione della corona al Monumento ai Caduti, ed anche in serata nella cassa armonica. Al termine della discesa dell’ampio Corso Cesare Battisti, il cammino della processione si è interrotto per assistere, intorno alle ore 13, alla spettacolare accensione della batteria pirotecnica. Subito dopo la processione ha ripreso il suo cammino per concludersi col rientro delle statua di Sant’Eustachio nella rispettiva chiesa e di quelle di San Rocco e dell’Assunta nella Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore, dove hanno ricevuto un ulteriore omaggio da parte dei fedeli.
Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
le statue di Sant’Eustachio e di San Rocco durante la processione (foto n. 1);
le statue di San Rocco e di Maria SS. Assunta durante la processione (foto n. 2);
la confraternite ischitellane mentre discendono Corso Cesare Battisti (foto n. 3);
i simulacri di Sant’Eustachio, di San Rocco e dell’Assunta mentre sfilano dietro alle confraternite nella stessa via (foto n. 4);
la sosta delle statue di San Rocco, dell’Assunta e di Sant’Eustachio dinanzi alla batteria pirotecnica (foto n. 5);
l’accensione della batteria pirotecnica in Piazza De Vera D’Aragona (foto n. 6).
E’ giunta alla sua 358^ edizione la festa patronale con cui il 20 maggio di...
21 maggio 2013 00:31 / 2 commenti
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