Un progetto estremamente interessante ed innovativo si è svolto coinvolgendo tutto il centro storico di Prato. 10 giovani artisti, sia toscani che bosniaci, hanno esposto in diversi punti della città; le opere proposte erano “installazioni” oppure videoart, ossia proiezioni.

In progetto realizzato in collaborazione con il Museo d’arte contemporanea di Sarajevo in collaborazione con il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, il più importante museo contemporanea d’Europa, il Comune di Prato, Comune di Carmignano e lo Spazio d’arte Alberto Moretti.
Una valida collaborazione tra le due città per stabilizzare un gemellaggio siglato nel 1997, che ha trovato come partecipe, entrambe le parti.

Il “cuore maggiore” non poteva che essere Palazzo Banci Buonamici, sede della provincia di Prato con diverse istallazioni sia strutturali che visive.
Girando per la città, comunque, si potevano osservare altri punti d’arte: la Passerella, Porta Leone, Giardini di Via Colombo, tanto per citarne alcuni.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento