Nel periodo compreso tra l’8 ed il 10 maggio 2014 è stato in peregrinatio a San Giovanni Rotondo il reliquiario di San Giuseppe Moscati (Benevento, 25 luglio 1880 – Napoli, 12 aprile 1927), contenente un osso del metatarso del suo piede destro e conservato nella basilica napoletana del Gesù Nuovo, la quale ospita anche le sue spoglie.

Giunto a San Giovanni Rotondo nel pomeriggio di giovedì 8 maggio 2014, il reliquiario del medico santo campano, canonizzato il 25 ottobre 1987 da San Giovanni Paolo II papa, è stato innanzitutto accolto in Piazza Caduti della Miniera di bauxite, nel cuore della cittadina, dal parroco della Chiesa di Sant’Onofrio anacoreta, don Giovanni Ercolino e dal sindaco della cittadina garganica, ing. Luigi Pompilio, nonché dalle altre autorità locali, civili e militari. Dopo una breve sosta iniziale di preghiera, il reliquiario, sorretto da don Giovanni, è stato condotto in processione nella medesima chiesa parrocchiale, dove è stato collocato, a destra dell’arco trionfale e del Crocifisso, su un trono addobbato con fiori bianchi e drappi bianchi e gialli, sul quale era stato adagiato anche un ritratto del relativo santo con la Madonna del Rosario di Pompei sullo sfondo. Rosario, adorazione eucaristica (ore 17:30), santa messa (ore 18 :30) e veglia di preghiera (ore 19:45) hanno caratterizzato la prima giornata di permanenza del reliquiario di San Giuseppe Moscati in questa parrocchia sangiovannese che già si era preparata a questo significativo evento religioso con l’organizzazione e l’esecuzione di due incontri di preparazione (5 e 7 maggio), di una conferenza sulla sua figura (5 maggio, ore 19:30) e di una proiezione-documentario sulla sua vita (7 maggio, ore 19:30).

Nel corso della mattinata del 9 maggio, il reliquiario di San Giuseppe Moscati è stato nella chiesa grande dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, opera di San Pio da Pietrelcina, dove ha ricevuto l’omaggio degli ammalati ivi ricoverati e del personale in servizio ed è stata celebrata la santa messa alle ore 9. Dopodiché nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, è stato pellegrino anche nel Poliambulatorio “Giovanni Paolo II”, dove ha ricevuto l’omaggio dei rispettivi pazienti ed addetti. Ritornato nella Chiesa di Sant’Onofrio, il reliquiario del medico santo è stato nuovamente omaggiato ed onorato attraverso il santo rosario con gli ammalati (ore 17) e la celebrazione eucaristica delle ore 18:30, animata dall’Associazione Medici Cattolici Italiani, alla quale è seguita, alle ore 20 la catechesi che ha concluso la seconda giornata della sua permanenza, basata sul contatto diretto con gli ammalati, tra fede e scienza.

La terza ed ultima giornata sangiovannese del reliquiario di San Giuseppe Moscati (10 maggio), svoltasi tutta nella Chiesa di Sant’Onofrio anacoreta, è stata caratterizzata dalle celebrazioni eucaristiche delle ore 7:15 e delle ore 10:30, quest’ultima animata dalle scuole materne, medie e superiori della città, nonché dal santo rosario meditato (ore 17:45). Al termine della celebrazione eucaristica delle ore 18:30, che ha registrato una notevole partecipazione di popolo che ha gremito la chiesa, ha avuto luogo la partenza del reliquiario per Napoli.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
- l’arrivo, in Piazza Caduti della Miniera di bauxite, del reliquiario di San Giuseppe Moscati sorretto da padre Alessandro Piazzesi, promotore del relativo culto (foto n. 1);
- il parroco della Chiesa di Sant’Onofrio, don Giovanni Ercolino, mentre sorregge e conduce in preghiera il reliquiario durante la processione (foto n. 2);
- la processione del reliquiario alla volta della medesima chiesa parrocchiale (foto n. 3);
- un’immagine ed il reliquiario di San Giuseppe Moscati, esposti al suo interno per la venerazione dei fedeli, a destra del Crocifisso (foto nn. 4-5);
- il reliquiario del medico santo campano in primo piano (foto n. 6).

 
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