Come da consolidata consuetudine, lo scorso 31 gennaio 2014, giorno della solennità liturgica San Ciro medico, martire ed eremita (Alessandria d’Egitto, III secolo – Canopo, ca. 303), a Lucera hanno avuto il loro culmine e si sono conclusi i solenni festeggiamenti, durati ben quattro giorni, che la comunità parrocchiale di Santa Maria della Spiga ha tributato in suo onore, con la collaborazione dell’omonima confraternita e del comitato “Festa di San Ciro”.

Nei tre giorni antecedenti alla solennità del santo medico ed eremita (martirizzato sotto l’imperatore Diocleziano per la sua esemplare ed incrollabile fede cristiana, ritenuta pericolosa per gli equilibri socio-politici dell’Impero Romano) è stato celebrato il triduo in suo onore nella Chiesa di Santa Maria della Spiga, e ciascuna delle tre giornate è stata rispettivamente dedicata: alla solidarietà (28 gennaio), alla comunità (29 gennaio) ed alla sanità (30 gennaio). Gli eventi che le hanno contraddistinte l’una dall’altra, tutti tenutisi a partire dalle ore 19, sono stati: l’incontro con l’associazione “Diversabili – ONLUS”; la conferenza sul tema della lotta tra il bene ed il male nella società contemporanea, tenuta da padre Cipriano De Meo; e l’intervento dell’oncologo Massimo Lombardi, socio fondatore dell’associazione ADOS “Sergio Lombardi” del D.H. oncologico dell’Ospedale Lastaria della città dauna.

Aperti alle ore 7 dallo sparo dei mortaretti, i festeggiamenti del 31 gennaio, in onore di San Ciro, sono stati caratterizzati al mattino dalle sante messe, celebratesi ogni ora dalle 7 alle 12, e dal giro della Banda Musicale “Città di Lucera” per le vie della parrocchia. Ma l’evento più atteso dai fedeli è stata la processione della statua del santo, normalmente conservata sul rispettivo altare che si trova in fondo alla parete destra dell’unica navata della chiesa e di fronte a quello contenente l’affresco cinquecentesco della Madonna della Spiga. Per tutta la durata dei festeggiamenti la statua di San Ciro è stata esposta alla venerazione dei devoti su un apposito trono, collocato a destra dell’altare maggiore.

Iniziata poco dopo le ore 17 con una nevicata di coriandoli colorati che ha salutato l’uscita del simulacro di San Ciro dalla Chiesa di Santa Maria della Spiga, la processione ha interessato le principali vie ricadenti nella porzione urbana della parrocchia lucerina e ad essa hanno partecipato, oltre ai fedeli ed ai sacerdoti, i confratelli della Pia Unione di Santa Maria della Spiga, un gruppo dei quali ha condotto a spalla la statua del santo. Al termine della processione e prima del rientro in chiesa della sacra statua, è stata incendiata una batteria pirotecnica, preparata ad arte. Dopodiché in chiesa ha avuto luogo la santa messa solenne delle ore 19, presieduta da mons. Giovanni Mace.

Dinanzi all’edificio sacro, lungo un tratto di Via San Severo addobbato con le luminarie, l’atmosfera della festa è stata ulteriormente animata dalle bancarelle, nonché dalla fiera del dolce e da uno stand gastronomico.

In serata i festeggiamenti di San Ciro sono stati contraddistinti dallo spettacolo musicale e canoro del Gruppo “Gospel Italian Singer”, diretto dal m° Francesco Finizio, e sono stati conclusi dai fuochi pirotecnici, accesi intorno alle ore 21 nelle vicinanze del cimitero.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini, aventi per oggetto:
- un momento della festa di San Ciro con le bancarelle in prossimità della Chiesa di Santa Maria della Spiga (foto n. 1);
- i confratelli della Pia Unione di Santa Maria della Spiga con le rispettive insegne mentre stanno per avviarsi in processione (foto n. 2);
- l’uscita del simulacro di San Ciro dalla suddetta chiesa per la processione (foto n. 3);
- la partenza della processione (foto n. 4);
- la processione mentre lascia alle sue spalle la chiesa di partenza (foto n. 5);
- la processione in Viale Serena Maria de Peppo (foto n. 6).

 
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