Backstage di un Gran Galà

Teatro Politeama, Prato. Gran Galà di Natale. Ma potrebbe essere un qualsiasi teatro, in una qualsiasi città, per un qualsiasi spettacolo.
Sul palco, per celebrare le imminenti festività natalizie, si alterneranno tanti artisti famosi ed anche meno famosi, ma tutti accomunati dal senso di meraviglia del far musica e nel desiderio di coinvolgere e stupire il pubblico che, si spera, riempirà la sala.

Ci sono tante cose da preparare: le luci e i cambi luce; tutta la parte audio da mettere a punto; le entrate e le uscite degli ospiti; i microfoni da calibrare; i movimenti dietro le quinte delle tante persone coinvolte nello spettacolo; la gestione del sipario e delle quinte e tante altre cose per poter avere uno spettacolo degno di tal nome.
A metà pomeriggio, vengono montati gli strumenti e tutte le apparecchiature e quando poi arrivano gli artisti, inizia il sound check per equilibrare il suono degli strumenti rispetto alla voce dei solisti, del coro, degli eventuali presentatori; vengono provate le posizioni, le entrate, le uscite…
Gli artisti lavorano insieme ai tecnici per ottenere il meglio, per il pubblico, ma anche per gli artisti stessi, avere infatti un buon ritorno di suono anche sul palco è importantissimo per il cantante che modulerà la voce anche su ciò che sente e non solo a “memoria”. E mentre si provano voce e strumenti vengono provate le luci, vengono decisi i cambi di colore, di illuminazione sempre per ottenere la massima spettacolarità possibile. Spesso si sentono voci che si rincorrono da una parte all’altra del teatro, fra artisti e personale tecnico corrono istruzioni, richieste, prove e qualche risata per alleggerire la tensione del momento e il tempo che sembra correre troppo in fretta… sembra sempre di non riuscire a mettere tutto a punto…
È anche un tempo di attesa, specialmente se molti si alterneranno sul palco. Un tempo di attesa, ma anche di concentrazione in vista dello show.

Ed infine tutto è a punto. Cala il sipario. Il palco viene sgombrato da tutto quello che non serve, e rimane lì, intatto, mentre gli artisti si ritirano nei camerini… trucco e parrucco adesso hanno il loro momento: vestiti, cravatte, orecchini, luccichini, ombretti, spazzole… tutta un’agitazione imperversa, mentre intanto il pubblico comincia ad accomodarsi nelle poltrone di velluto.

Ed ecco è il momento… dietro le quinte, attaccata al muro c’è un foglio con la scaletta degli ingressi e delle uscite, ognuno sa come e quando e… è l’ora… si alza il sipario…

Che lo spettacolo abbia inizio!

Il Gran Galà di Natale al Teatro Politeama di Prato è stato uno spettacolo con grande musica, grandi interpreti, grandi protagonisti, grandi ospiti.
Il Direttore Artistico, Patrizia Calussi, ha voluto come Direttore Musicale Michele Papadia, talento delle tastiere a livello internazionale, ed insieme hanno coinvolto nell’iniziativa grandi nomi come Sandra St. Victor leggenda della musica soul; Marcus Machado, uno dei più importanti chitarristi funky al mondo; Mylious Johnson, miglior batterista e percussionista della scena pop-rock contemporanea.
Fra i vari ospiti anche il Lucrezia’s One Voice Gospel Choir di Firenze diretto da Giorgio Ammirabile. Sul palco anche il batterista Guido Bergamaschi e al basso Lorenzo Forti, mentre Dario Cecchini e Manolo Nardi costituivano la sezione fiati.
La serata è stata presentata da Serena Magnanensi di Uno Mattina, ed ha fatto da padrone di casa il coro “The Gospel Fire Choir”, diretto da Patrizia Salussi.

Gli scatti di questa memorabile serata:
Foto 1,5 – sound check e prove generali;
Foto 6 – spesso non c’è tempo per cenare ed una pizza al volo è quasi un lusso;
Foto 7 – nei camerini ferve l’attività dei preparativi personali;
Foto 8 – prove finite, sipario calato… tutto pronto per lo spettacolo;
Foto 9 – che lo spettacolo abbia inizio: il coro della Scuola di Chen come simbolo di integrazione nella città che ha visto all’inizio del mese il terribile rogo del Macrolotto mietere sette vittime fra la popolazione di origine cinese;
Foto 10 – Michele Papadia, Lorenzo Forti, Sandra St. Victor e Marcus Machado sul palco.