Nei giorni dal 22 al 24 novembre 2013 San Giovanni Rotondo è stata interessata ed animata dal pellegrinaggio di circa 50 tra gruppi folklorici e bande musicali, provenienti da diversi comuni italiani, svoltosi nell’ambito della manifestazione “Omaggio a Padre Pio”, giunta alla sua seconda edizione. Tale evento, svoltosi per la prima volta nel 2009, è stato organizzato dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, col contributo dell’ente comunale e la collaborazione dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e dei Frati Minori Cappuccini del Santuario in cui visse ed operò il santo frate cappuccino.

Giunti il giorno 22 novembre, le bande musicali ed i gruppi folklorici, tutti diversi tra loro per provenienza, tradizioni e costumi, hanno dato spettacolo con la rassegna canora “Canti e suoni per Padre Pio”, tenutasi in serata (dalle ore 21) nel salone delle feste dell’Hotel Parco delle Rose.

Il giorno seguente, dopo aver visitato al mattino i luoghi di San Pio da Pietrelcina, i membri dei medesimi gruppi si sono esibiti, a partire dalle ore 10:30, nel Piazzale antistante al Santuario di Santa Maria delle Grazie e dinanzi al pronao dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. A partire dalle ore 17 le bande musicali ed i gruppi folk si sono radunati, con le loro insegne, in Piazza di Martiri, dinanzi al Palazzo di Città, per salutare la cittadinanza ed esibirsi con le musiche ed i canti popolari della tradizione dei loro luoghi. Sul palco ivi allestito sono intervenuti: Benito Ripoli, presidente della F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), che ha anche svolto il ruolo di conduttore della kermesse; l’ing. Luigi Pompilio, sindaco di San Giovanni Rotondo; il prof. Dorel Cosma, presidente dell’I.G.F. (Unione Internazionale delle associazioni di folklore di tutto il mondo), il quale ha scelto proprio la cittadina garganica come riferimento di un progetto sul folklore europeo che si ricollega alla cultura mediterranea quale imprescindibile componente cultura europea.

Sul medesimo palco, fiancheggiato dai sindaci dei comuni che hanno partecipato alla manifestazione “Omaggio a Padre Pio”, si è poi esibito il tenore sangiovannese Antonello Cappucci che ha intonato due brani che piacevano molto a San Pio da Pietrelcina, vale a dire l’Ave Maria di Franz Schubert e la canzone “Mamma” di Beniamino Gigli. Successivamente è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del ciclone Cleopatra che ha colpito la Sardegna lo scorso 19 novembre 2013, a cui ha fatto seguito l’Inno di Mameli, che è stato intonato in contemporanea da tutte le bande musicali presenti, sotto la direzione del prof. Antonio Corsi, sindaco di Sgurgola nonché Responsabile per i rapporti con le Associazioni di Musica Popolare e Amatoriale e Delegato a Presiedere il Tavolo Nazionale della Musica Popolare e Amatoriale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Dopo il conferimento di un premio a Benito Ripoli da parte dell’Amministrazione Comunale e l’arrivo di tre atleti tedofori, provenienti dal Santuario di Santa Maria delle Grazie, ha avuto inizio la “Fiaccolata della Gioia”.

Il lungo corteo delle bande musicali e dei gruppi folklorici è stato introdotto dagli atleti tedofori e da una gigantografia di San Pio da Pietrelcina, già collocata sul palco, a cui hanno fatto seguito le associazioni di volontariato sangiovannesi, i gonfaloni di alcuni comuni, i rispettivi sindaci e le majorette che recavano con sé differenti bandiere nazionali. Dietro a costoro l’ordine della sfilata è stato caratterizzato dall’alternanza di un gruppo bandistico a due gruppi folklorici consecutivi, i cui membri erano tutti muniti di fiaccole con l’immagine di San Pio da Pietrelcina e le preghiere da recitare.

L’itinerario della singolare fiaccolata ha interessato dapprima Corso Umberto I e Piazza Europa per poi proseguire lungo il Viale Cappuccini, passare dinanzi all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” ed infine concludersi nel vicino piazzale antistante al Santuario di Santa Maria delle Grazie, dove i gruppi bandistici e folk si sono riuniti in preghiera ed hanno ricevuto la benedizione da un frate cappuccino, delegato dal padre guardiano e dal rettore del complesso religioso, assenti per altri impegni precedentemente presi. Gli eventi della giornata di sabato 23 novembre sono stati conclusi dalla serata di festa “Folkloreamo”, che ha avuto luogo nella Sala Smeraldo “Parco delle Rose”.

Al mattino seguente, i gruppi folk e bandistici hanno dapprima preso parte alla Santa Messa domenicale delle ore 10, celebratasi all’interno della Chiesa di San Pio da Pietrelcina, che ne custodisce le spoglie, e poi si sono esibiti nel loro matinée dinanzi al Santuario di Santa Maria delle Grazie ed all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”. Dopo il pranzo di gala delle ore 14 hanno salutato la città di San Giovanni Rotondo e sono ripartiti per le loro destinazioni.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti dieci immagini che illustrano:
- le bande musicali riunite in Piazza dei Martiri la sera dal 23 novembre 2013, prima della partenza della “Fiaccolata della Gioia” alla volta del Santuario di Santa Maria delle Grazie (foto n. 1);
- l’esibizione canora del tenore sangiovannese Antonello Cappucci, che ha eseguito l’Ave Maria di Schubert e la canzone “Mamma” di Beniamino Gigli (foto n. 2);
- due atleti tedofori ed una gigantografia di San Pio da Pietrelcina all’inizio del corteo della “Fiaccolata della Gioia” (foto n. 3);
- le majorettes mentre sfilano in Corso Umberto I, precedendo i gruppi bandistici e folklorici (foto n. 4);
- una banda musicale di Rignano Flaminio e due gruppi folklorici, rispettivamente di Vieste e di Tropea, durante la loro sfilata nella medesima via del centro sangiovannese (foto nn. 5-6-7);
- il passaggio della “Fiaccolata della Gioia” dinanzi all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, opera di San Pio da Pietrelcina (foto nn. 8-9);
- l’arrivo delle bande musicali e dei gruppi folklorici davanti al Santuario di Santa Maria delle Grazie per raccogliersi in preghiera e ricevere la benedizione (foto n. 10).

 
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