A San Giovanni Rotondo lo scorso 15 settembre 2013 hanno raggiunto il loro culmine i festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Addolorata, che, nel ventesimo anniversario delle celebrazioni, sono stati organizzati, secondo un programma religioso ed uno artistico, dall’Associazione Arte, Cultura e Spettacolo “Luigi Amigò”, vescovo cappuccino spagnolo che visse tra 1854 ed il 1934 e fu il fondatore dell’ordine dei Terziari Cappuccini dell’Addolorata, detti anche Padri Amigoniani.

Costoro si insediarono nella cittadina garganica il 17 novembre 1957 e sotto la loro direzione, a partire dal successivo 26 gennaio, fu posto il “Centro San Giuseppe Artigiano”, un ente di formazione professionale per i lavoratori che fu espressamente richiesto da San Pio da Pietrelcina e venne istituito dall’Ente Meridionale di Cultura Popolare e di Educazione Professionale su autorizzazione del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. L’attività di formazione professionale dei lavoratori presso l’Istituto dei Terziari Cappuccini dell’Addolorata (I.T.C.A.) continua ancora oggi con i vari corsi formativi e attualmente l’ente organizzatore è denominato ITCA/FAP ONLUS.

La pregevole ed espressiva statua che ritrae la Beata Vergine Maria Addolorata vestita di rosso, col mantello azzurro, con le mani giunte ed il triste sguardo verso l’alto, è normalmente conservata nella cappella del suddetto istituto. In occasione dei festeggiamenti in suo onore, tale scultura sacra è stata trasferita la sera dell’11 settembre 2013, con una breve processione, nella vicina Chiesa di Sant’Onofrio per il triduo solenne, tenutosi dal 12 al 14 settembre 2013. In quest’ultimo giorno, alla vigilia della solennità della B.V.M. Addolorata, si sono anche disputate nel pomeriggio, presso il campo sportivo dell’I.T.C.A., le finali di calcio del 19º torneo dell’Addolorata, organizzato dall’ASD Sant’Onofrio Calcio, nonché il torneo di calcio balilla. In serata, a partire dalle ore 21 si è esibita, presso il medesimo istituto, la scuola di ballo sangiovannese “Energie Dance”.

Il giorno dopo, 15 settembre 2013, oltre alle sante messe solenni in onore dell’Addolorata che sono state celebrate nella Chiesa di Sant’Onofrio secondo l’orario festivo di questa parrocchia, ha avuto il suo evento religioso più atteso e significativo nella processione della statua dell’Addolorata, iniziata dopo la conclusione della santa messa delle ore 19 ed è stata animata dai giovani della medesima comunità parrocchiale. Il lungo corteo processionale, aperto dalla croce e da due file laterali di numerosi fedeli, è stato caratterizzato dalla presenza di alcuni bambini travestiti da santi e di membri delle confraternite sangiovannesi nei tipici abiti confraternali. Dietro a costoro hanno sfilato i ragazzi delle prime comunioni, i religiosi e le religiose, i Padri Amigoniani e la statua dell’ Addolorata che è stata portata a spalla ed è stata seguita dalle autorità civili e militari locali, dal corpo bandistico “Umberto Giordano” e da altri fedeli. L’itinerario della processione ha interessato le principali vie sangiovannesi e si è concluso in fondo a Via Kennedy, a fianco del Palazzo del Giudice di Pace. Qui e nell’area compresa tra questo edificio ed il cimitero, hanno dato spettacolo, intorno alle ore 21:30, gli scenografici fuochi d’artificio della ditta “Pirotecnica Padre Pio” di San Severo.

Dopodiché la processione dell’Addolorata ha ripreso il suo cammino per fare ritorno nell’Istituto dei Terziari Cappuccini dell’Addolorata presso il quale, nel piazzale all’aperto di propria pertinenza, i festeggiamenti sono stati conclusi dall’esibizione de “I Piccoli dell’Eco del Gargano”, in costumi tradizionali d’epoca, e dallo spettacolo di musiche e canzoni popolari dei “Cantatori del Gargano”.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti 6 immagini che ritraggono:
- la statua della B.V.M. Addolorata mentre viene condotta in processione dinanzi al Palazzo di Città, in Piazza dei Martiri(foto n. 1);
- la processione dell’Addolorata in Piazza Caduti della miniera di bauxite (foto n. 2) ed in Piazza Padre Pio (foto n. 3);
- gli spettacolari fuochi pirotecnici accesi all’arrivo della processione in Via Kennedy, presso il Palazzo del Giudice di Pace (foto nn. 4-5-6).

 
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