Il freddo pungente che sabato 9 febbraio, alle ore 14, assieme al nevischio e borino c’era ad Opicina, frazione carsica di Trieste, non ha fatto desistere la gente che, assiepata dietro le transenne poste lungo le vie Prosecco e Strada di Vienna, era desiderosa di assistere alla tradizionale sfilata-competizione tra le borgate carsiche (alcune anche d’oltre confine).

Sono veramente parecchi i paesi carsici che si preparano a questa bella tenzone: Prepotto (dopo 3 anni di vittorie) ha dovuto cedere lo scettro alla padrona di casa: Opicina con “Arka Maya” (dove gli animali col loro trolley s’imbarcavano nell’Arca di Noè, nel timore della preannunciata fine del mondo); Gropada e Trebiciano hanno meritato un premio speciale presentando una parodia del gioco d’azzardo, con le slot machines-mangiasoldi, banchi da gioco coi croupier, casinò che in Slovenia crescon come funghi per illudere e spennare la povera gente; elegante il gruppo “Venezia sul Carso” di Bagnoli con tanti bimbi in gondolete.

Non sono mancati i carri di satira politica… quelli da votare come i 2 B…ni, ma anche un grande carro col Super Mario (Monti) dalla grande bocca di squalo del borgo San Mauro.
Ed anche Duino Aurisina, Ceroglie, Sgonico, Medeazza-S.Giovanni-S.Ivan, San Pelagio-Sempolaj, Savogna d’Isonzo-Savodnje ob Soci, Merce, Cologna, Prosecco-Prosek-Kontovel hanno dilettato i presenti coi loro carri o coi gruppi mascherati anche di scuole, ballerine, bande, musica, lanciando ora caramelle o offrendo pop corn.
Non mancavano nè crostoli>/b> nè vin brulè o tè caldo per riscaldarsi!
Proprio un gioioso pomeriggio, come la tradizione vuole rimanga, rispettando il bilinguismo del Carso.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (1)


  1. Ohhh! finalmente sono riuscita a pubblicarlo (sono proprio un’imbranata!)

Lascia un Commento