A San Giovanni Rotondo, sul Gargano, nel pomeriggio del 16 maggio 2019, intorno alle ore 17:10, si è conclusa la sesta tappa dell’edizione n. 102 del Giro d’Italia, che ha avuto inizio a Cassino, nel frusinate, alle ore 11:25 ed ha interessato un percorso di 238 km. Esso è stato caratterizzato da strade in prevalenza rettilinee, ampie e senza grosse asperità nei primi 190 km, poi da strade strette e tortuose con ripide pendenze (5-6%) nel tratto di 15 km che sale dal Tavoliere a Coppa Casarinelle (tra Rignano Garganico e San Marco in Lamis), e, per ultimo, da un finale ondulato.

L’arrivo nella cittadina garganica dei ciclisti in gara è stato salutato da migliaia di spettatori esultanti e festanti, oltre che da vari e multiformi addobbi color rosa, e persino dallo spuntar del sole dopo diversi giorni di pioggia e freddo. Doppia è stata qui la vittoria per l’Italia, sia per la tappa in sé e per sé sia per quanto concerne la Maglia Rosa. Infatti al traguardo, situato su un tratto rettilineo ed in salita (2-3%) di Viale Aldo Moro (ai piedi del viale che lo collega con la grande Croce in pietra apricenese della Chiesa di San Pio da Pietrelcina), è arrivato per primo Fausto Masnada (del team Androni Giocattoli- Sidermec) con un tempo di 5h45’01”, e per secondo Valerio Conti (della UAE Team Emirates), dopo appena 5”. Il primo dei due corridori aveva già iniziato il suo allungo, rispetto al gruppo di testa, a 28 km dal traguardo, presso la Masseria Palagano, nel territorio di Rignano Garganico. L’altro lo ha inseguito staccandosi anch’egli dal medesimo gruppo e mantenendo sino alla fine la seconda posizione, portandosi così in testa alla classifica generale con la conseguente conquista della Maglia Rosa, sponsorizzata da Enel e sinora detenuta dallo sloveno Primoz Roglic (del team Jumbo-Visma) giunto al traguardo dopo 7’19”, in decima posizione, ed insieme al gruppo “Maglia Rosa”. Terzo ciclista a tagliare il traguardo è stato lo spagnolo Josè Rojas (del team Movistar), giunto 38” dopo il vincitore. Mentre in classifica generale, dietro a Valerio Conti, si sono classificati, rispettivamente al secondo ed al terzo posto, Giovanni Carboni (del team Bardiani CSF) a 1’41”, e Nans Peters (del team AG2R La Mondiale) a 2’09”.

Altri riconoscimenti assegnati al termine di questa corsa di tappa sono stati:
- la Maglia Azzurra, sponsorizzata da Banca Mediolanum ed assegnata a Giulio Ciccone (del team Trek-Segafredo), in quanto primo nella classifica del Gran Premio della Montagna;
- la Maglia Bianca, sponsorizzata da Eurospin ed assegnata a Giovanni Carboni (del team Bardiani CSF), essendo al comando della classifica dei giovani;
- la Maglia Ciclamino, sponsorizzata da Segafredo ed assegnata al tedesco Pascal Ackermann (del team Bora–Hansgrohe), confermatosi in testa nella classifica a punti.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
l’arrivo al traguardo di Fausto Masnada, vincitore della tappa in esame (foto n. 1);
l’arrivo al traguardo di Valerio Conti, giunto secondo e conquistatore della Maglia Rosa per il primato così ottenuto in classifica generale (foto n. 2);
l’arrivo al traguardo del gruppo “Maglia Rosa” (foto n. 3-4);
un momento dell’intervista postgara di “Processo alla tappa” a Fausto Masnada, vincitore della tappa, ed a Valerio Conti, secondo arrivato e nuovo detentore della Maglia Rosa (foto n. 5);
una bandiera rosa indicante “San Giovanni Rotondo città di tappa” della presente edizione della corsa nazionale, a tappe, di ciclismo su strada (foto n. 6).

 
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