Proteste in via Porto: i cumuli di spazzatura trascinati in strada dai residenti. Pronto intervento della Multiservizi.

Lo avevamo denunciato qualche settimana fa, lamentando anche lo stato di esasperazione della gente che abita nella zona. Avevamo raccolto proprio la testimonianza di un residente che denunciava lo sversamento illegale di prodotti ittici avariati che, ogni notte, avveniva in barba a qualsiasi norma igienico sanitaria.

Stamane la protesta è esplosa in maniera molto più energica e alcuni residenti di via Porto sono scesi in strada con attrezzi di fortuna per riversare sulla sede stradale quanto nella notte, e nelle ultime settimane, era stato accantonato vicino ai cassonetti. C’era di tutto: da filari di cozze lasciate marcire al sole, a intere cassette di alici avariate come si vede nelle immagini sotto. La puzza era insopportabile, così come l’esasperazione delle persone che su quello scempio avevano gli affacci di balconi e finestre delle loro case.

Dopo reiterate e inutili telefonate alla Oplonti Multiservizi con la preghiera di intervenire, stamane lo stato di sopportazione è arrivato al culmine. La circolazione stradale è stata impedita proprio dai cassonetti e una manciata di minuti  sono serviti per disseminare tutt’intorno quanto si è accumulato inesorabilmente nelle ultime giornate.

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per placare gli animi, ma accesi sono stati i toni dei residenti che urlavano la loro esasperazione. “Noi qui viviamo reclusi - ha commentato un’anziana donna – siamo anche impossibilitati ad aprire le finestre per evitare che i nostri nipoti prendano il colera!”.

“E’ facile risalire a chi lascia ogni notte il pesce marcio qui – aggiunge un giovane ragazzo residente poco distante dal luogo della protesta – Vicino al polistirolo che contiene il pesce avariato c’è in nome della ditta distributrice. Non ci vuole molto a capire l’artefice di questo degrado!”.

Placati gli animi, sul posto sono giunti alcuni mezzi della Multiservizi per ripulire la carreggiata e, nel giro di qualche ora, tutta la spazzatura è stata portata via.
Dopo, a causa del fetore che aleggiava nell’aria, dai loro balconi, alcuni residenti, hanno lanciato acqua e detersivi.

 
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