57º anniversario della morte dello scrittore Curzio Malaparte

Il 19 luglio 2014 ricorreva il 57º anniversario della morte dello scrittore Curzio Malaparte nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto nel 1957. La sua produzione letteraria è varia e vasta, dalla narrativa, alla saggistica, memorialistica di carattere autobiografico, polemico e politico. Scrittore irrequieto, avventuroso, segnato da un profondo senso di libertà fu considerato uno dei più moderni della prima metà del Novecento. Tra le sue opere più importanti ricordiamo Kaputt, La pelle e Maledetti Toscani.

La cerimonia presso il Mausoleo che ospita la sua tomba e posto sulla sommità del Monte Le Coste di Prato, detto anche Spazzavento, non si è potuta tenere causa le pessime condizioni del sentiero per accedervi, danneggiato dalle abbondanti piogge di questo ultimo periodo. Il Mausoleo, da cui si domina tutta la città, fu eretto per rispettare la volontà espressa da Malaparte, che dopo la sua morte voleva essere sepolto in quel luogo. Sulla sua tomba ritroviamo scritta, tratta dal libro “Maledetti Toscani”, la seguente frase:

“… e vorrei avere la tomba lassù, in vetta allo Spazzavento, per sollevare il capo ogni tanto e sputare nella fredda gora del tramontano”

Oltre a questa, sulla tomba troviamo anche l’altra nota affermazione: “Io son di Prato, m’accontento d’esser di Prato, e se non fossi nato pratese vorrei non esser venuto al mondo”.

La tradizionale cerimonia, che prevedeva la deposizione di una corona da parte delle autorità, alla presenza della cittadinanza, sarà fatta appena il sentiero di accesso sarà reso di nuovo agibile e rimesso in totale sicurezza.