Verona, corsa a tre per lo scudetto

L’ASD CF Verona Bardolino partecipa al campionato nazionale di calcio femminile serie A.
Intervistiamo Renato Longega, allenatore della società di Verona.

Dopo 19 partite avete 49 punti davanti al Brescia con 47. Torres con 50 punti guida la classifica. Che finale di campionato sarà?
Sarà sicuramente un finale entusiasmante con tre squadre che si contenderanno scudetto e qualificazione Champions fino all’ultimo.

Quale partita tra quelle disputate in questo campionato ricorda maggiormente per emozioni, risultato?
Son due, le vittorie sulle favorite per il campionato. A Sassari contro la Torres campione d’Italia in carica, ottenuta all’ultimo minuto, e in casa contro il Tavagnacco al termine di un match emozionante vinto per quattro a tre. Quest’ultima partita provocò un allontanamento dal vertice delle friulane, grandi favorite per la vittoria finale prima dell’inizio del campionato.

C’è una partita particolarmente sentita dalla società e dai tifosi?
In assenza di un vero derby cittadino che manca da alcuni anni, le gare più sentite dai sostenitori sono quelle con le avversarie per il titolo ed in particolare con la Torres avversaria di sempre.

Quali sono i punti di forza della rosa?
Più che una singola atleta è la squadra nel suo complesso che sta rendendo in maniera forse superiore alle aspettative. E’ chiaro che è l’attacco il nostro punto di forza con l’italo-brasiliana Da Rocha e le Azzurre Gabbiadini e Girelli.

E’ attuale il dibattito sul futuro del calcio femminile italiano o per dargli un futuro più vicino ai livelli raggiunti in Germania o negli USA. Vengono proposte sostanziali modifiche all’organizzazione delle società, verso il semi-professionismo e il professionismo (srl, sinergia con il calcio maschile, ecc.). Cosa ne pensa?
Ci stiamo già muovendo in questa direzione in accordo con l’Hellas Verona. Il modello da perseguire a mio avviso è quello tedesco, più adatto alla mentalità europea rispetto al modello americano.

C’è competizione con altri sport di squadra nel dividersi l’interesse degli sportivi di Verona?
Verona è una città che possiede molte eccellenze sportive, ma ognuna ha il proprio bacino d’utenza. Abbiamo ottenuto un calendario che ci consente di non avere molte concomitanze il sabato pomeriggio con l’Hellas Verona impegnata nel campionato maschile di serie B. Con tutte le società di vertice c’è un buon rapporto e collaboriamo spesso nelle iniziative legate alla scuola e al sociale.

In questo periodo siete impegnati in iniziative sociali?
Abbiamo da sempre dedicato attenzione alle iniziative rivolte al sociale e sul nostro sito c’è una sezione dedicata proprio a questo. Spesso dedichiamo una partita di campionato ad una specifica associazione di volontariato o ad una problematica. Inoltre cerchiamo di prendere sempre parte alle iniziative di questo tipo organizzate dal Comune o dal mondo della scuola.

(Foto di Ennekappa-Verona Femminile)

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