Dopo le dichiarazione di Tonino Scala, si accende la discussione politica all’interno dei circoli del partito Sinistra Ecologia e Libertà di Torre Annunziata. Divergenze di vedute sulle primarie.

Il Circolo SEL “Eleonora Pimentel Fonseca” rimane sulla linea che bisogna costruire efficaci convergenze tra il centrosinistra e i movimenti civici che condividono il pessimo giudizio sulla negazione della volontà del corpo elettorale da parte dell’attuale classe politica che fa capo al sindaco Starita. Per SEL bisogna continuare a lavorare per avere una coalizione larga, fondata su un programma chiaro e principi condivisi.

“I punti di accordo vanno fondati su due pilastri – si legge nella nota diffusa dalla coordinatrice Cinzia Russo -. Da un lato bisogna rispettare rigorosamente la volontà degli elettori e dall’altro mettere in campo un programma comune fondato su un’analisi autocritica delle stagioni di governo passate, il mare come risorsa fondamentale ed identitaria, legalità e lotta alla criminalità, lavoro e sviluppo, riqualificazione urbana, welfare municipale. La svolta si determina in questo modo e non attraverso logori schematismi, bandierine tirate fuori per beceri calcoli di bottega, scelte autolesionistiche”.

Poi la discussione si sposta sulle primarie, che secondo Tonino Scala dovevano essere valutate caso per caso.

“La strada del cambiamento per una politica costruttiva è possibile e lo strumento democratico delle primarie, come metodo per la selezione del candidato Sindaco, è senza dubbio una garanzia – continua la nota della Russo -. Primarie svolte su un elenco di sostenitori della coalizione che dovrà essere reso pubblico almeno 15 giorni prima della consultazione. A tali primarie possono partecipare tutte le personalità che vengono indicate dai partiti e dai movimenti che sono parte della coalizione; SEL, per ragioni di serietà e coerenza, non solo non potrà sottrarsi a questa modalità ma ne dovrà essere la principale artefice, presentando, peraltro, una candidatura (propria o della società civile) in grado di suscitare quella partecipazione e quel consenso che è stato messo in campo, ad esempio a Milano e a Cagliari”.

(Foto di Paolo Borrelli)

Aggiornamento del 12 ottobre 2011:

“Ci tengo a precisare che non esistono contrasti tra i due circoli. Oggi c’è stata una riunione tra le  due sezioni alla presenza del sottoscritto, con la quale i rappresentanti delle due entità territoriali hanno stabilito un percorso comune, per arrivare ad una unità politica di intenti –  scrive Tonino Scala in una nota pervenuta in Redazione -. Quanto alle primail rie come ho già detto in altre circostanze ritengo che queste ultime siano uno strumento fondamentale. Addirittura penso che il mio partito debba proporle al suo interno per la scelta dei propri candidati a tutti i livelli. Ma non possono essere fatte al buio!”

E aggiunge il responsabile Enti Locali di Sinistra Ecologia e Libertà: “Se Valentino Gionta o Raffaele Cutolo chiedono di partecipare alle primarie del centrosinistra certamente la coalizione non può non interrogarsi e mettere dei paletti. Le primarie sono un grande strumento ma Napoli deve far riflettere. Non è possibile far partecipare chi è o chi è stato dall’altra parte. La coalizione deve aprirsi alla città, non alle liste del centrodestra o a rappresentanti del centrodestra o del fu centrodestra. Chiedo troppo? non credo. Questa è la posizione dei due circoli, è la posizione nazionale, regionale e provinciale. Pertanto ritengo che la dichiarazione del circolo “Eleonora Pimentel Fonseca” sia in linea con la posizione di Sel a tutti i suoi livelli. Non bisogna solo vincere, bisogna governare e cambiare la città. Sel ci proverà a Torre come nel paese”.

Tonino Scala

 
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