Un corso full time di vela per diversamente abili: l’iniziativa grazie al Circolo Nautico Arcobaleno e all’associazione “Peepul dalla parte dei disabili onlus” di Napoli.

E’ stata presentata stamane, sul Molo di Ponente del porto di Torre Annunziata, l’iniziativa che vedrà coinvolti i ragazzi diversamente abili del territorio in attività veliche con lo scopo di avvicinarli sempre più al mare, allo sport e alla vela in particolare.

Otto giorni di corsi a diretto contatto con il mare, grazie all’utilizzo di piccole imbarcazioni attrezzate messe a disposizione dalla onlus napoletana. I partecipanti saranno affiancati da equipe mediche di supporto, dai volontari della Protezione Civile, della Guardia Costiera e della Misericordia.

Quella oplontina è solo una delle cinque tappe del progetto “Abili nel vento – Campione diVento” che sta toccando gli scali della Campania, al fine non solo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche per spingerle a sposare iniziative che coinvolgono quanti, per diversi problemi, sono costretti a vivere solo in parte le città, nonostante abbiamo tanta voglia di partecipare alla vita collettiva.

“Stiamo cercando di replicare dove possibile i corsi con le stesse modalità con le quali li stiamo svolgendo a Napoli dal 2005, modalità che sembrano semplici ma che in realtà non lo sono perché prevedono un grande lavoro di squadra – afferma il presidente di Peepul, Ileana Esposito – I ragazzi hanno molto spesso bisogno di essere spronati, rassicurati, convinti a scendere in acqua e solo dopo si rendono conto di poter apprendere con estrema sicurezza e tranquillità, con l’istruttore alle spalle, le manovre per condurre la barca. Siamo facilitati laddove si tratta di allievi con disabilità non motorie perché laddove ci sono tali problemi, le barriere fisiche diventano più importanti di quelle culturali”.

“Con tali iniziative si riesce a coniugare pubblico e privato, istituzioni e associazioni che lavorano con gli stessi obiettivi: leggere e interpretare un disagio in modo da dare delle opportunità a chi altrimenti non le avrebbe”, ha dichiarato il primo cittadino Giosuè Starita, intervenuto stamane sul molo.

“L’attività dell’associazione Peepul in questo campo mira a informare, coinvolgere e lavorare insieme per raggiungere i nostri obiettivi di supporto alle persone con diverse abilità e i 72 nuovi tesseramenti FIV dimostrano che ci stiamo riuscendo – aggiunge la presidente Esposito – Noi sensibilizziamo i privati a sostenerci e le istituzioni ad aiutarci ed orientarci nello strutturare e nell’attrezzare le sedi dei corsi. A prescindere dalla lentezza di espressione verbale e di elaborazione, questi ragazzi hanno alte capacità di comprendere, veicolandole ad una sensibilità tale che nel confronto, quelle dell’essere umano cosiddetto ‘normale’,  appare ridotta. Loro sono in grado di fare qualunque cosa coi loro tempi e, quando ci riescono la soddisfazione è grande come grande è la gioia di vivere che poi ci trasmettono”.

 
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