ITS: Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) dovuta ad “evento improvviso e imprevisto” per 35 dipendenti della sede aziendale di via Terragneta e 8 dello stabilimento di Marcianise.

Si è tenuto a Napoli, presso la sede della Giunta Regionale della Campania, il vertice tra i dirigenti dell’Information Technology Services, i delegati dell’Unione Industriali di Napoli, i rappresentanti sindacali e le RSU aziendali, al fine di raggiungere un accordo per fronteggiare la grave crisi economica che ha colpito l’azienda informatica negli ultimi mesi.

Stando a quanto dichiarato dai rappresentanti aziendali, negli ultimi mesi dello scorso anno, la dirigenza ha dovuto affrontare una drastica riduzione dei volumi produttivi, del fatturato e delle attività lavorative. La grave crisi economica si è concretizzata con la perdita di commesse e la relativa contrazione delle attività di produzione, commercializzazione, installazione e manutenzione in proprio e per conto terzi di sistemi informatici e software.

Nel primo quadrimestre del 2011, l’azienda avrebbe subito una ulteriore riduzione di fatturato, essendosi la situazione inaspettatamente aggravata per l’improvvisa risoluzione di contratti in essere.

A causa di ciò è stata prevista la sospensione dal lavoro di trentacinque impiegati nella sede oplontina dello stabilimento e otto nella sede della provincia di Caserta, con decorrenza rispettivamente dal 13 giugno e dal 6 giugno e per la durata di 12 mesi. L’azienda, inoltre, fa sapere che applicherà la rotazione dei lavoratori sospesi in base alle qualifiche professionali e le mansioni svolte e che anticiperà ai lavoratori sospesi il trattamento di cassa integrazione straordinaria.

“Noi delle RSU e tutte le OO.SS. vigileremo sull’attuazione dell’accordo punto per punto – commentano i rappresentanti dei lavoratori – ed abbiamo convenuto con le parti di fissare ogni tre mesi un incontro presso l’Unione degli Industriali per una verifica periodica sulle modalità di gestione della CIGS, con particolare attenzione all’attuazione della rotazione tra i lavoratori sospesi”.

 
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