Convocazione consiglio comunale: la seduta invalidata per la mancanza del numero legale di consiglieri.

Pochi minuti dopo le 17.00, il presidente del consiglio comunale, Gioacchino Langella, ha dichiarato nulla la seduta del consiglio comunale di oggi pomeriggio che avrebbe avuto tra gli argomenti all´ordine del giorno, l’interrogazione sull’adeguamento dei locali che ospitano gli Uffici Anagrafe e Informagiovani, l’approvazione del regolamento per l’entrata in funzione del centro di raccolta rifiuti di via Roma, le attività del Difensore Civico e atti di indirizzo in riferimento alle politiche energetiche del comune.

Una manciata di minuti sono serviti alla segretaria Carmosino per fare l’appello: erano presenti solo otto consiglieri su trenta. Tre avevano fatto pervenire una giustifica per l’assenza, altri hanno disertato senza motivazione la convocazione all’assise comunale.

Stando alle voci di corridoio, pare che a far saltare la seduta sia stata la prevista presentazione dell’interrogazione del consigliere SEL, Andrea Fiorillo, sull’annosa vicenda del ponte di via Sepolcri, della quale se ne sta occupando in prima persona il consigliere regionale Raffaele Sentiero.

A quanto pare, essendoci state nei giorni scorsi incomprensioni tra i partiti UDC, API e Noi Sud, di cui Sentiero fa parte, e dovendo discutere dopo l’interrogazione del consigliere Fiorillo, che sicuramente avrebbe surriscaldato gli animi, di importanti questioni per la città, si è preferito prendersi qualche giorno in più di riflessione per decidere bene sul da farsi.

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (2)


  1. Sai Paola in mezzo alle loro incomprensioni dovrebbero ricordare i problemi che affliggono la nostra città a partire dal lavoro e legalità. La qualità sociale e lo sviluppo economico (condizioni che a Torre mancano da tempo)passano per un buon livello di cultura, attività,occupazione e formazione.La nostra città può avere un futuro ma a condizione che a condurla vi siano uomini che hanno idee e che lavorino per vederle realizzate. Aspettando un buon sindaco
    porgo distinti saluti


  2. E come darti torto!! Noi cittadini onesti aspettiamo che la classe politica prenda a cuore le vere esigenze del territorio e non continui a impelagarsi in beghe politiche che allontanano dai veri problemi che viviamo quotidianamente…vedi il lavoro, il decoro, la qualità della vita. E così, per chi come me, frequenta le stanze di palazzo quotidianamente si rende conto che le questioni che dovrebbero avere priorità assoluta diventano un dettaglio e che il consiglio rappresenta soltanto un intralcio alle loro attività politiche e non.

Lascia un Commento