Libri editi tra il 1820 e il 1870 e custoditi nella biblioteca comunale di Torre Annunziata in mostra per valorizzare il patrimonio librario oplontino. Due i percorsi ricostruiti coi testi centenari: “La questione della Lingua. Dal  Napoletano all’Italiano” e “La Politica. Dal regno delle due Sicilie all’Unità d’Italia”.

Venerdì 8 aprile,  alle ore 17.00, nella Biblioteca comunale di Torre Annunziata sarà inaugurata la mostra di libri antichi custoditi il loco e finora mai esposti al pubblico. In tale occasione sarà anche illustrato il progetto, che prevede l’esposizione di tutto il patrimonio librario, attraverso una serie di percorsi a tema e con valenza didattica, che l’amministrazione intende svolgere in sinergia con i docenti ed in linea con le esigenze della scuola, affinché tutti possano avvalersi delle risorse custodite nella biblioteca comunale.

“La bagarre che ha caratterizzato le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia per noi non ha ragione di esistere – spiega Maria Elefante, assessore alla Cultura del comune oplontino – . Qui a Torre, gli eventi più importanti del Risorgimento hanno lasciato un segno indelebile negli scaffali della biblioteca comunale. I libri che hanno segnato il trapasso dal Regno delle Due Sicilie all’Italia unita, best seller dell’epoca, giacevano là inoperosi e impolverati da quasi due secoli. Nessuno ci aveva messo più mano, essendo stati sostituiti dalle ristampe moderne. Eppure sono un vero e proprio tesoro: sono la testimonianza immediata delle letture da cui maturò il pensiero che portò al Risorgimento – continua l’assessore – . Ora sono stati scoperti, ripuliti e vanno in mostra. Un vero e proprio tesoro nascosto che nemmeno noi sapevamo d’avere. Sono i libri che hanno formato i nostri antenati: quei pastai, quei pescatori, quei contadini, che sottraevano tempo al riposo per istruirsi”.

(Foto di Tom Murphy VII in GNU Free Documentation License)

 
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