Una pasta aromatizzata ai funghi porcini che però, oltre al sapore, del fungo ha anche il caratteristico aspetto: è il nuovo formato di pasta dei fratelli Setaro  e che sarà presentato in anteprima a “Sapori & Saperi” 2011.

Lo speciale tipo di pasta, i “funghi” ai funghi porcini, realizzato con una particolare trafila in bronzo, è stato ideato dal pastificio Setaro, che l’ha lanciato sul mercato nei primi mesi del 2011 e sarà tra le curiosità della quarta edizione di “Sapori & Saperi”, la kermesse enogastronomica in programma a Pompei dal 14 al 17 aprile, nei saloni espositivi del Santuario.

Ma com’è nata l’idea di creare una pasta a forma di fungo porcino?
“Avevamo già in produzione un formato aromatizzato con porcini – spiega Vincenzo Setaro, titolare del pastificio insieme ai fratelli Salvatore e Nunzio – Per questo abbiamo pensato di unire per una volta il gusto all’aspetto estetico della pasta”.

La pasta a forma di fungo ha un tempo di cottura pari a circa 10 minuti, con una proporzione di 5 litri d’acqua per un chilo di pasta. Per una cottura ottimale i ristoratori suggeriscono di salare i “funghi” dopo la seconda ebollizione dell’acqua. In più gli chef consigliano, per esaltare il sapore dei “funghi”, di prepararli con i frutti di mare (nella classica ricetta “mari e monti”) oppure con salse bianche o ancora con funghi trifolati e salsicce.

Il pastificio Setaro, in linea con il tema scelto da “Sapori & Saperi” 2011, celebra anche i 150 anni dell’Italia Unita con una speciale pasta tricolore: si tratta di “strozzapreti” verdi, bianchi e rossi, delle dimensioni un po’ più lunghe del normale. I colori “italiani” sono stati ottenuti aggiungendo spinaci e pomodori al classico impasto bianco. È un formato di pasta che trattiene molto bene il condimento e per non perdere il caratteristico effetto tricolore dopo la cottura (circa 10 minuti) è preferibile condire gli “strozzapreti” con sughi bianchi: panna, besciamella o formaggi.

 
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