Gli esponenti del SEL oplontino lasciano gli incarichi. Il sindaco Starita accusato di essere sempre più vicino ad una coalizione di destra.

Sono state consegnate ufficialmente questa mattina, all’ufficio protocollo del comune di Torre Annunziata, le dimissioni del consigliere Andrea Fiorillo e del vicesindaco Luigi Colucci, i due rappresentanti politici del partito Sinistra Ecologia Libertà.

La decisione in virtù degli ultimi sviluppi nell’intrigata matassa della politica oplontina che ha visto costituirsi sabato scorso il Terzo Polo, con la presentazione alla città del partito di Gianfranco Fini, Futuro e Libertà per l’Italia, che dichiaratamente appoggia la governante del primo cittadino Giosuè Starita.

“Come partito politico avevamo chiaramente espresso già lo scorso luglio che il nostro appoggio a Starita sarebbe stato vincolato al suo riavvicinamento a una coalizione politica di centro-sinistra – ha dichiarato Andrea Fiorillo stamane – Dopo la costituzione del FLI che ha, di fatto, augurato il Terzo Polo oplontino e le voci accreditate di un passaggio di Starita all’UDC non ci sentiamo più vicini alla maggioranza che assume sempre più i contorni di una coalizione di destra. Aspettavamo un eventuale commissariamento della sezione locale del Partito Democratico da parte del segretario provinciale Nicola Tremante, che potesse poi dar modo di riannodare i fili della matassa e ripartire con una governante di sinistra. Ciò non è stato fatto e di qui la decisione di lasciare gli incarichi”.

A quanto pare sulla decisione di dimettersi ha contribuito in maniera determinante anche la mancata informazione su scelte politiche mese in atto e apprese poi successivamente dai giornali. Nello specifico la decisione di nominare Laura Avella, moglie di Alfonso Iovane, padre del consigliere Amedeo (FLI), nel consiglio di amministrazione della Oplonti Multiservizi. Subentrata a Vincenzo De Simone che, a sua volta, ha lasciato l’incarico per entrare nel “Nucleo di Valutazione”, insieme a Piervittorio Tione e Gennaro Giugliano (PD).

“La scelta non è caduta su quelle persone per le loro esperienze professionali, come vuol far credere il sindaco – continua Fiorillo – I nomi sono stati fatti da alcuni consiglieri e la cosa è mortificante per la città tutta. In ultima battuta, dopo le dichiarazioni circolanti circa la nostra coerenza, noi non prendiamo lezioni, né tantomeno ci lasciamo suggerire la linea politica da seguire, da persone candidate del centro-destra e poi magicamente confluite nel centro-sinistra”.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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