fiume Sarno

I Consiglieri Comunali Raffaele De Gennaro, Giorgio Arpaia e Luigi Amitrano, con la proposta di deliberazione presentata in data 19 novembre, pongono all’attenzione del consiglio comunale la questione di un ente per il quale non è ancora chiara la sua reale funzione, nonostante la cinquantennale esistenza, il CONSORZIO DI BONIFICA INTEGRALE COMPRENSORIO SARNO Irno e ruscelli Vesuviani (ex Agro Sarnese- Nocerino) e chiedono l’autorevole intervento affinché tale argomento non sia più accantonato dalle istituzioni preposte, ma sia affrontato seriamente per la sua connotazione di incongruità e di palese inutilità.

La delibera di Giunta Regionale n° 500 del 4 giugno 2010, ha prorogato le elezioni consortili indette per il 27 giugno 2010 nei tre consorzi di bonifica che hanno in comune una gestione commissariale che dura da decenni, proroga approvata “per consentire, a tutti i cittadini aventi diritto, la possibilità di partecipare al voto”, garantendo la corretta applicazione del art. 22 comma 12 della L.R. n° 4/2003 e stabilendo una data precisa entro cui si dovranno tenere le elezioni (il 5 dicembre 2010), pena la decadenza dei commissari per inadempienza.

All’apparenza questo atto sembra finalmente risolvere un’annosa questione, ma con rammarico prendiamo atto che con deliberazione Consorzio di Bonifica del Comprensorio Sarno n°351 del 29/09/2010, non ancora pubblicata sul BURC, indice nuove elezioni del Consiglio dei Delegati per il giorno 27.02.2011, sulla scorta dell’elenco dei contribuenti con diritto al voto in base alle fasce di contribuenza 2009 e quindi della vecchia perimetrazione del Consorzio.

In poche righe il Consorzio di Bonifica del Comprensorio Sarno rende carta straccia la legge regionale n°4/2003, cosa non nuova, trasgredisce le disposizioni della giunta regionale, e, cosa ancor più grave, mortifica la credibilità del Governatore della Campania, che aveva proposto la delibera, ed in attesa del consueto silenzio-assenso degli organi di controllo, ha avviato le procedure per convocare l’assemblea consortile, per un’elezione che sarebbe ipocrita definire democratica, perchè viene di fatto esclusa una parte consistente della platea elettorale, costituita da quelle persone che ignorano di farne parte, a cui vanno aggiunti quanti si oppongono, rifiutandosi di pagare un tributo illegittimo.

Pertanto, con la proposta di deliberazione in oggetto, chiediamo a tutto il consesso consiliare di prendere atto che la deliberazione del Consorzio di Bonifica n. 351/2010 è in palese contrasto con la Legge Regionale n. 4/03 e con la deliberazione di Giunta Regione Campania n. 500 del 04/06/2010, e chiediamo con forza alla stessa Giunta Regionale della Campania l’annullamento della suddetta deliberazione del Consorzio di Bonifica e la conseguente decadenza del Commissario straordinario per l’inadempimento del mancato svolgimento delle elezioni del Consiglio dei Delegati entro il termine stabilito dalla deliberazione di G.R.C. n. 500/2010.

 
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