Si complica nuovamente la situazione rifiuti nei 18 comuni della zona rossa, Torre Annunziata inclusa. Il primo cittadino di Boscoreale ha firmato un’ordinanza che vieta il passaggio degli auto compattatori diretti alla discarica Sari.

“Sono amareggiato e sconcertato da quanto accaduto la scorsa notte. Una frangia di esagitati, con una richiesta insostenibile in quel momento, ha scatenato la contestazione con l’unico scopo di alimentare la tensione. Qualcuno mi si è avvicinato pronunciando parole quali ‘tu non hai capito niente, qui comandiamo noi’, che sono inaccettabili e denotano un inequivocabile atteggiamento tipico camorristico che respingo fermamente” – ha dichiarato il sindaco Gennaro Langella a poche ore dalla violenta contestazione subita la scorsa notte.

L’aggressione, in cui è rimasto ferito anche un ispettore del commissariato oplontino e danneggiata una macchina civetta della polizia, a conclusione di una tesissima seduta di consiglio comunale che ha visto l’approvazione unanime di una mozione che esprime vicinanza e solidarietà al sindaco di Terzigno in merito all’adozione dell’ordinanza che impedisce ai diciotto comuni della “zona rossa” di sversare rifiuti in cava Sari.

“Una degenerazione che ha visto il lancio di sacchetti di spazzatura e corpi contundenti verso i nostri agenti – ha commentato l’ispettore Antonio Troiano – Per fortuna il collega ferito ha subito solo qualche escoriazione, guaribile in pochi giorni!”

Col la ratifica del documento  il sindaco di Boscoreale vieta la circolazione sul territorio comunale agli autocompattatori diretti alla discarica SARI.

L’ordinanza sindacale è stata adottata stamattina e “vieta con decorrenza immediata, e fino a nuova e diversa disposizione, la circolazione su tutto il territorio comunale agli auto compattatori che trasportano rifiuti solidi urbani a pieno carico e diretti alla discarica SARI sita nel Comune di Terzigno” .

(Foto di Paolo Borrelli)

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento