L’ultimo addio alla scrittrice vesuviana

Si sono svolti questo pomeriggio i funerali della scrittrice Maria Orsini Natale, l’ultima Nobildonna di Torre Annunziata.

A officiare un rito religioso commosso e composto, è stato don Ciro Cozzolino, decano di Napoli, che ha scelto parole semplici e sentite per salutare una donna che con la sua penna ha saputo raccontare magistralmente vicende intessute di colori, suoni e profumi della terra oplontina.

Una Basilica gremita di persone ha dato l’ultimo addio alla scrittrice che lascia un ricordo indelebile nella storia culturale cittadina, che la vede tra le protagoniste assolute, sempre in prima linea nel raccontare a pieni polmoni pezzi di storia di vita vissuta alle falde del Vesuvio.

Lo scorso maggio la scrittrice aveva presieduto alla presentazione del suo ultimo libro “La favola del cavallo” a Parigi, poi la malattia non le aveva più concesso apparizioni ufficiali, delle quali la Orsini non era amante.

Donna riservata e timida, ha trasposto la realtà oplontina della sua adolescenza e della sua giovinezza in tutte le sue opere e, dall’alto dei suoi ottantadue anni, ancora aveva voglia di scrivere e raccontare.

“Non ho ancora finito di dire tutto quello che devo dire”, aveva confessato poche settimane fa proprio a don Ciro Cozzolino – “e sono consapevole che nessuno ama più questa città e ciò mi fa soffrire”. Soffriva per la sua terra, quella stessa che lei amava profondamente e col calore di donna, mamma e nonna.
“Si è fermata la sua penna – ha recitato il presidente dello Sport Club Oplonti, Franco Spera – ma non l’eco struggente e narratore della sua poesia”.

Alla cerimonia erano presenti oltre alle autorità cittadine, il sindaco Giosuè Starita e l’assessore alla Cultura Giuseppe Raiola, l’ex presidente della Provincia di Napoli, Amato Lamberti, Franco Spera presidente dello Sport Club Oplonti, Ivo De Simone socio decano del Club Rotary Pompei-Oplonti, Gennaro Ferrara ex rettore dell’Università Parthenope, Gioconda Marinelli giornalista e scrittrice, e Nicolas Balzano, nipote dell’altro celebre personaggio nato a Torre e scomparso nello stesso giorno della scrittrice, Dino De laurentiis.

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