Erano davvero in tanti, in troppi, gli operai espulsi dal ciclo produttivo torrese che questa mattina si sono dati appuntamento in piazza Imbriani, per poi procedere in corteo per le strade cittadine.

Hanno sfilato con striscioni inneggianti alla dignità, non solo umana ma anche sociale, alla collaborazione, alla ripresa di un dialogo serio tra le istituzioni e gli imprenditori, che investono a Torre Annunziata troppo spesso solo per beneficiare di sovvenzionamenti e per poi dileguarsi con le loro inutili promesse di rilancio.

A urlare la loro rabbia, intrisa di amara rassegnazione, c’erano gli ex lavoratori della Metecno, della Metalfer, dell’Air Naval, della Comes, dell’ICMS, della Catwork, di Officine Torresi, della Damiano Motors e dell’Aquila Prefabbricati.

Alla manifestazione hanno preso parte anche le diverse organizzazioni sindacali, il sindaco Giosuè Starita e l’assessore Giuseppe Auricchio.


 
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