Imprenditore edile finito in manette dopo rimostranza al tribunale oplontino. Ha serrato alcune aule e minacciato di dar fuoco alla struttura.

Questa mattina, il personale della locale Compagnia di Carabinieri, alla guida del capitano Luca Toti, ha arrestato un imprenditore edile di Torre Annunziata nella sezione civile del Tribunale di via Margherita di Savoia. L’uomo ha inscenato una singolare protesta e ha causato momenti di scompiglio nella sede di giustizia oplontina.

Per dimostrare, infatti, il proprio dissenso in ordine ad alcune sentenze che lo hanno portato al fallimento, si è introdotto all’interno degli uffici bloccando con lucchetti le aule dibattimentali e minacciando di incendiare i locali con due ordigni tipo molotov.

Gli agenti, intervenuti su segnalazione della locale Centrale Operativa, dopo aver immobilizzato l’imprenditore, hanno recuperato gli ordigni e hanno condotto l’uomo al comando per le formalità di rito.
Ora si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo.

(Foto di Giopuo in licenza Creative Commons)

 
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