Stop alla raccolta, a Terzigno non si sversa. Il Comune di Torre Annunziata velocizza l’entrata in vigore della raccolta differenziata per fronteggiare l’emergenza.

Anche questa mattina, la città si è svegliata stracolma di rifiuti, sparsi dovunque per via dell’acquazzone che si è abbattuto nella notte. Da tre giorni ormai è interrotto il servizio di igiene urbana e i disagi si avvertono già dallo scorso sabato, quando i festeggiamenti patronali sono proseguiti con la città piena di spazzatura.

Per fronteggiare l’ennesima emergenza l’Oplonti Multiservizi sta accelerando le procedure per estendere la Raccolta Differenziata (RD) su tutto il territorio, oggi effettuata solo nella parte nord della città.
Non presa in considerazione l’ipotesi di individuare un sito di stoccaggio provvisorio per via della conformazione territoriale che non permette alternative accettabili.

La Inco SRL, società che noleggia alla società oplontina gli autocompattatori per la raccolta dell’indifferenziato, intanto, ha diffidato l’Oplonti Multiservizi dall’utilizzare i propri mezzi per l’attività di sversamento presso la discarica di Terzigno. Già uno infatti è stato dato alle fiamme durante gli scontri delle notti scorse.

“L’unica soluzione possibile per fronteggiare l’emergenza – spiega Vincenzo Ascione, assessore con delega  all’Ambiente e ai Rapporti con le Partecipate – è noleggiare scarrabili dove sversare la spazzatura, in attesa che si sblocchi la soluzione alla discarica di Terzigno. Abbiamo preferito non effettuare la raccolta, anche durante i festeggiamenti, per non mettere in pericolo il personale della Multiservizi nelle operazioni di conferimento rifiuti alla discarica”.

La RD dovrebbe partire su tutto il territorio dalla prossima settimana, per limitare la produzione di indifferenziato, quello che attualmente viene sversato in Cava Sari.

 
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