Dopo la diffusione della notizia che è stata confermata a Roma la decisione di continuare a sversare nella cava Sari e di aprire anche Cava Vitiello, numerosi scontri nella notte si sono avuti tra i manifestanti e le forze dell’ordine nei comuni vesuviani di Boscoreale e Terzigno.
A Torre Annunziata, sconcerto tra la gente e una valanga di messaggi di solidarietà  sul social network Facebook. Tra questi anche una singolare proposta di vendita.

“Mi dimetto dal PDL. Non posso essere complice di una scelta così scellerata e grave. Si è badato solo all’immagine. Non si può penalizzare una comunità, come quella vesuviana, che ha contribuito ad eleggere questi parlamentari e questi vertici regionali e provinciali. La decisione di confermare l’apertura della seconda discarica rifiuti in cava Vitiello, e di continuare a sversare rifiuti nella cava SARI, senza bonificarla, è una scelta scellerata, grave e pericolosa sia per la salute della popolazione vesuviana, sia per l’ordine pubblico”. Così si è espresso il sindaco Gennaro Langella non appena ha appreso l’esito della riunione dei parlamentari campani del PDL, tenuta ieri pomeriggio a Roma, presenti anche il presidente della Giunta Regionale della Campania Stefano Caldoro, e i presidenti delle Amministrazioni Provinciali di Napoli e Salerno. “Sono profondamente preoccupato per quanto potrà accadere su questo territorio fin dalle prossime ore – continua il sindaco – Un territorio che da un mese vede le vibrate proteste della popolazione sia contro la cava Sari, sia contro l’apertura della seconda discarica. E’ il fallimento delle Istituzioni.”

“Vendesi discarica, ampia metratura, la piu’ grande d’Europa per la precisione; ottima posizione turistica, contesto parco. Prezzo NON trattabile, costa poco: la vita di migliaia di cittadini”. È il singolare annuncio apparso su Facebook di Professionecasa, agenzia immobiliare di Torre Annunziata.

E sconcerto e preoccupazione stamattina si avvertiva anche tra la popolazione torrese. Nonostante il corso cittadino vestito a festa, non si parlava di altro tra i capannelli di persone che si affollavano agli angoli delle edicole per comprare i quotidiani riportanti le cronache degli scontri.
Un problema non tanto lontano, dato che la distanza dai comuni coinvolti in questa battaglia è davvero minima e quasi tutte le vie di accesso a questi, anche quelle sul territorio oplontino, sono interdette alla circolazione dai protestanti in lotta.

Da stamattina, inoltre, su Facebook piovono commenti sui fatti delle scorse ore e unanimemente si condanna la decisione presa in barba alle proteste dei cittadini, assediati da giorni nei punti di accesso alla discarica. Singolare quello di un’agenzia immobiliare, Professionecasa di Torre Annunziata, che con fantasia e piglio critico ha messo in vendita una discarica in parco naturale.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento