Il 24 agosto 2016 una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito nella notte l’Italia Centrale provocando morti e feriti. L’epicentro è stato nelle vicinanze del piccolo borgo di Accumoli, in provincia di Rieti, ad una profondità di 4 chilometri.

Benché il sisma abbia colpito principalmente una zona al crocevia fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, è stato avvertito in larga parte nell’Italia Centrale. Nella vicina Amatrice il centro è andato praticamente distrutto. Seri danni anche a Pescara del Tronto, Accumuli e Arquata.

Purtroppo le vittime sono state numerosissime, oltre 290. Danni anche in Umbria, particolarmente a Norcia, dove “la ricostruzione degli ultimi decenni ha salvato molte vite”, come hanno confermato il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, e la presidente della Regione, Catiuscia Marini.

Ma dai controlli effettuati sul territorio norcino, è emerso che nelle frazioni di Castelluccio e San Pellegrino si sono registrati i più grossi danni ad abitazioni private, a infrastrutture e a beni culturali. Per cui sono stati assicurati posti letto in tenda ai residenti.

Infatti la macchina della Protezione Civile Umbra si è messa in moto e una colonna mobile ha raggiunto la cittadina di Norcia. Attivato il C.O.C. (centro operativo comunale), è stato allestito successivamente un campo base per ospitare i senza tetto in località San Pellegrino. Ed è qui che, come volontario di un gruppo di protezione civile folignate intervenuto per l’emergenza, ho contribuito per un giorno a portare il mio aiuto e a documentare la reale situazione in corso.

 
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Commenti (4)


  1. Grazie Giancarlo, bella testimonianza!


  2. Ti ringrazio Marivodo per l’attenzione prestata e per il tuo commento!
    Non potevo non portare una piccola testimonianza umbra del recente catastrofico sisma.


  3. Grazie Diana Cocco, l’operatività ancora continua……

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