Ad Apricena, centro della Provincia di Foggia noto per la sua pietra ed il suo marmo, è in corso dal 15 settembre 2014 al 30 novembre 2015 la mostra “Paesaggi Archeologici lungo le Vie Francigene”, che è stata inaugurata nell’ambito della Settimana della Cultura Medievale, insieme al Museo Civico – Mediateca Federiciana nel quale è allestita e che occupa il piano nobile del settecentesco Palazzo Paolicelli, ribattezzato “Palazzo della Cultura”, il quale a sua volta è prospiciente sulla centralissima Piazza Federico II, di fronte al castello baronale.

Tale mostra, organizzata e promossa dal Comune di Apricena e dalla stessa istituzione museale, gode non solo dei patrocini della Città dell’Aquila, legata ad Apricena dalla figura di Papa Celestino V, e del Comune di Altavilla Vicentina, gemellata con Apricena per l’antenato comune Johannes de Precina, ma anche di quelli del Mibac (Ministero dei Beni Culturali), della Regione Puglia e dell’Associazione Europea Vie Francigene.

L’intento dell’esposizione archeologica e documentaria in corso è quello di creare nel territorio di Apricena un nuovo circuito turistico-culturale facendo conoscere ai visitatori i propri tesori archeologici, artistici e storici e quelli del resto della Capitanata e della Puglia, che hanno tutti in comune il loro distribuirsi lungo le Vie Francigene, che collegavano l’Europa centrale a Roma e proseguivano nel meridione d’Italia e che, dal Medio Evo in poi, sono state percorse per secoli da moltitudini di pellegrini cristiani che si muovevano tra i più noti santuari.

Preceduta da un ingresso che riproduce la porta di Federico II a Capua, la mostra si distribuisce in tre ambienti del museo. Oltre ai pannelli illustrativi dei suddetti tesori di archeologia ed arte ed alle riproduzioni di documenti che hanno fatto la storia di Apricena, vi sono esposti per la prima volta diversi ed eterogenei reperti archeologici, perlopiù medievali, che sono stati recuperati durante le campagne di scavo a Castelpagano, nonché del vasellame facente parte di un corredo funerario del VI-IV seccolo a. C. proveniente della Necropoli di Quadrona, ed un particolare della balaustra della chiesa teutonica di Santa Maria in località Selva della Rocca. Tali beni culturali sono tutti facenti parte del territorio apricenese. L’arco temporale dei tesori illustrati in mostra va dal Paleolitico al Medio Evo, passando per l’Età del ferro e quella dei Romani.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini riguardanti:
l’ingresso alla mostra “Paesaggi archeologici lungo le Vie Francigene”, al piano nobile del settecentesco Palazzo Paolicelli, ribattezzato “Palazzo della Cultura” (foto n. 1);
l’interno della prima sala del Museo Civico con il pannello illustrativo sui siti archeologici apricenesi contenenti testimonianze archeologiche dal Paleolitico all’Età del ferro ed con la vetrina contenente i reperti archeologici provenienti dalla necropoli di Quadrona e risalenti al periodo tra il VI ed il IV secolo a. C. (foto n. 2);
una foto in bianco e nero ed alcuni elementi della balaustra della chiesa teutonica di Santa Maria, sita in località Selva della Rocca, fiancheggiati a destra dal pannello illustrativo sui siti archeologici del territorio apricenese frequentati in epoca romana e/o nel Medio Evo (foto n. 3);
due fotografie aeree raffiguranti ciascuna il sito archeologico di Fiorentino, nel territorio di Torremaggiore, e quello di Castelpagano, nel territorio di Apricena (foto n. 4);
una teca ottagonale contenente monili provenienti da Castelpagano e risalenti perlopiù ai secoli XIII-XIV (foto n. 5);
il plastico che riproduce l’antico borgo medievale di Castelpagano nelle condizioni attuali (foto n. 6).

 
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