Effettivamente è una cripta sotterranea l’altare rialzato della Badia di San Salvatore nel fulcro storico di Vaiano, usato ai tempi dei Longobardi come sepolcro, ma la sua posizione fa immaginare anche ad una grotta. E miglior posto non poteva esserci per allestirvi un presepe.
Un presepe molto semplice, senza effetti, ma assolutamente interessante: formato da statuette e attorniato da un paesaggio di case con grotta.

Ciò che affascina è anche la sua collocazione: adagiato tra affreschi della volta della cripta, esaltati dalle luci soffuse nella cavità con quelle leggermente più accese del presepio.
Un luogo che porta il visitatore alla meditazione e lo inabissa in una indescrivibile magia, ammaliamento già anticipato dall’attraversamento delle navate della badia vaianese.

Per chi volesse e avesse tempo, non vi è occasione migliore per visitare la badia, il chiostro e il museo, tutto a portata di mano. Per scandagliare ogni minimo angolo ci si può impiegare anche una giornata intera.

Le foto del reportage:
Foto 1-8: il presepio;
Foto 9: la facciata della Badia;
Foto 10: interno della Badia.

 
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