Restaurata la Chiesa di San Martino a Paperino

Ultimati i lavori di restauro e consolidamento della Chiesa di San Martino a Paperino situata nella parte sud di Prato nell’omonima frazione. I lavori, iniziati nel 2009, si sono protratti per 4 anni durante i quali il parroco, don Carlo Gestri, ed i parrocchiani hanno utilizzato per le funzioni religiose una struttura provvisoria, costituita da un tendone montato nel giardino adiacente la chiesa. Con la rimozione del tendone e il riutilizzo completo di tutte le strutture parrocchiali, si chiude questo lungo periodo di disagi. Anche il giardino riprenderà in pieno la sua funzionalità e tornerà ad essere utilizzato per i ragazzi del catechismo e per le attività della parrocchia.

La chiesa di stile romanico, ad una sola navata, risale presumibilmente al 1200; sopra il portone d’ingresso è visibile una lunetta attribuibile a Francesco di Michele, con molta probabilità del Trecento, in cui si raffigura la Madonna con Bambino ed ai lati Sant’Agostino e San Marco. Caratteristici il Crocifisso ligneo di epoca cinquecentesca, anch’esso restaurato, posizionato sopra l’altare. Un monumento sepolcrale, riconducibile al 1400, di cui non si conoscono altri particolari se non il nome Andrea di Simone da Bologna, ora collocato in terra nella parte centrale della navata. Interessante anche il fonte battesimale anche se di epoca più recente, circa 1700. Durante il restauro sono tornati alla luce diversi affreschi di pregevole fattura di cui però risultano sconosciuti autore e periodo. Il più grande ed anche il più bello è situato centralmente nella volta sopra l’altare e raffigura San Martino Vescovo di Tours.

Le foto di questo reportage:
Foto 1 – Chiesa di San Martino a Paperino;
Foto 2 – Lunetta sopra portone d’ingresso;
Foto 3 – Particolare della lunetta;
Foto 4 – Interno chiesa;
Foto 5 – Lapide sepolcrale;
Foto 6 – Altare della chiesa;
Foto 7 – Crocifisso ligneo;
Foto 8 – Volte con affreschi rinvenuti;
Foto 9 – Affresco raffigurante San Martino Vescovo di Tours;
Foto 10 – Particolare dell’affresco sito nella volta sopra l’altare.

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