A San Giovanni Rotondo, nel sagrato antistante alla Nuova Chiesa di San Pio da Pietrelcina, noto come “chiesa all’aperto”, ha avuto luogo la sera di sabato 16 marzo 2013 l’edizione straordinaria della “Sacra Rappresentazione della Passione di Sezze“, come sempre organizzata e messa in scena dall’Associazione della Passione di Cristo, fondata nella cittadina laziale dall’avv. Filiberto Gigli nel 1933.

Tale manifestazione di carattere storico-religioso sta compiendo un proprio pellegrinaggio durante il quale sono state e saranno riproposte analoghe rappresentazioni presso i principali santuari d’Italia e d’Europa, con la speranza futura di poter giungere a Gerusalemme, in Terra Santa. La tappa a San Giovanni Rotondo della Passione di Sezze ha inteso essere un omaggio a San Pio da Pietrelcina nell’Anno della Fede proclamato da Papa Benedetto XVI.

A rendere possibile la realizzazione in questo luogo della Passione di Sezze ha provveduto la sinergia instauratasi tra i frati minori cappuccini di San Giovanni Rotondo e della relativa provincia monastica di appartenenza, lo stesso comune garganico e quelli di Sezze e di Latina, le province di Foggia e di Latina, la Regione Lazio, l’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, nonché tra il Centro Studi S. Carlo da Sezze, le associazioni “Cammini d’Europa”, “Compagnia dei Lepini”, “Sezze Pro Loco”, “Europassion”, e, ovviamente, la suddetta Associazione della Passione di Cristo.

La Sacra Rappresentazione della Passione di Sezze ha avuto inizio poco dopo le ore 21 ed è consistita in una ventina di scene che si sono susseguite in forma di processione ed hanno avuto per tema gli episodi più significativi del Vecchio e del Nuovo Testamento fino alla Resurrezione di Cristo. All’inizio del corteo, le scene relative al Vecchio Testamento sono state precedute da quella raffigurante San Pio da Pietrelcina insieme ai suoi confratelli cappuccini e dalle due successive riguardanti rispettivamente S. Maria Goretti, patrona di Latina, e S. Carlo da Sezze mentre celebra la Passione nel 1600.

Tutta la sacra rappresentazione, che ha già ottenuto importanti riconoscimenti, è stata estremamente curata nei dettagli ed è stata eseguita con elevata professionalità. Perciò, essendo riuscita a connettere il contesto storico e culturale di Sezze all’attualità del messaggio della rievocazione della Passione, ha entusiasmato e coinvolto appieno il pubblico presente che, per potervi partecipare fino alla fine, ha sfidato le gelide temperature di poco superiori a 0° C.

Il presente fotoreportage è corredato dalle sottostanti dieci immagini relative alle seguenti scene:
la sfilata del cartello della “Sacra Rappresentazione della Passione di Sezze” all’apertura del corteo processionale (foto n. 1);
San Pio da Pietrelcina insieme ai confratelli cappuccini mentre prendono parte alla Passione e Morte di Gesù Cristo (foto n. 2);
Giuditta con la testa di Oloferne (foto n. 3);
l’Annunciazione (foto n. 4);
Gesù e la Samaritana (foto n. 5);
la Resurrezione di Lazzaro (foto n. 6);
Ponzio Pilato tra due centurioni romani (foto n. 7);
Gesù e la colonna (foto n.8);
la salita al Calvario (foto n. 9);
la Resurrezione di Gesù Cristo (foto n. 10).

 
© Riproduzione Riservata
 

Commenti (2)


  1. bravo Michele – belle foto delle scene della rappresentazione


  2. Grazie Diana,
    ci ho tenuto a scattare delle foto di qualità per questa manifestazione che le meritava davvero.
    Saluti

Lascia un Commento