Qualcosa che lega un po’ tutta l’Italia è indubbiamente lo spreco di denaro pubblico delle amministrazioni locali, sembra una gara a chi spreca di più, non c’è città o paese che non abbia opere iniziate, soldi spesi e spesi male e poi il tutto lasciato ai vandali e all’incuria del tempo.

A Enna un caso emblematico è quello della bambinopoli di Padardura, quando nel 2004 si seppe della costruzione sotto il costone roccioso di una bambinopoli, la gente rimase sorpresa e sbigottita da simile scelta, il costone non era così stabile da consentire ai bambini (e ai genitori) di usufruire in tutta sicurezza della struttura, ma inspiegabilmente i lavori andarono avanti e furono completati nel 2005.

Ma a distanza di quattro anni dalla sua ultimazione, (siamo nel 2009), ancora doveva essere collaudata, ovviamente la bambinopoli non è mai stata frequentata da nessun bambino, per cui sarebbe stato opportuno trasferirla in altra zona della città, per esempio arricchendo quella che si trova già nello spiazzale antistante l’Eremo di Montesalvo e salvare quantomeno una parte dei giochi installati nel sito.

Il 27 marzo 2009 la notizia: Sequestrata bambinopoli sotto costone roccioso.
Il Nucleo Operativo Provinciale del Corpo Forestale e il Distaccamento Forestale di Enna hanno sequestro una bambinopoli del Comune di Enna in Contrada Papardura, costruita sotto un costone roccioso. Secondo gli inquirenti esiste un pericolo reale di caduta massi che incombe anche sulla bambinopoli. L’ipotesi di reato, per ora contro ignoti, è quella relativa all’omissione di segnali o ripari prescritti dalla legge nell’ipotesi in cui sia la reale possibilità di pericolo alle persone in luogo pubblico.

Sono passati altri due anni e sono tornato a vedere la bambinopoli, eccola qua… in tutto il suo splendore, a pieno titolo puo’ entrare nella categoria delle opere abbandonate, come diceva Toto: ”e io pago”!

 
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Commenti (4)


  1. Tutto il mondo (l’itaglia?) é paese?


  2. Be’ sicuramente dovrebbero almeno cercare di recuperare le attrezzature,
    è un vero peccato che siano lì buttate a rovinarsi :-(


  3. Il peggio é che, come fa notare Vincenzo nell’articolo, un po’ ovunque ci sia questa gara al “fare”, incuranti di cosa e come! :-(


  4. Vero Mac, è una gara a chi fà peggio! :/
    Ma il bello della faccenda è che essendo ormai il sito sotto sequettro non si può smontare niente, quindi le attezzzaure sono condannate ad arruginire lì, anche sè prima o poi i vandali completeranno l’opera!

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