Ercole il fondatore, con questa mostra Ercole torna a Brescia, la leggenda infatti vede nella figura di Ercole il fondatore del capoluogo lombardo.

Una mostra nuova nel suo genere, con un percorso unico, che mette assieme pezzi dislocati in tutta Italia, ma soprattutto la mostra analizza il passaggio tra il mito pagano di Ercole attraversando il Medioevo per arrivare fino al Cinquecento

Per il mondo greco Ercole impersona l’ideale aristocratico che gli era proprio, mentre gli imperatori di Roma si riconoscono in lui per le virtù dell’eroe invincibile.

Le dodici fatiche troveranno luogo sui sarcofaghi di età imperiale, come testimonia quello di Palazzo Altemps, Roma dove in origine erano rappresentate tutte.

Oggi sono visibili solo quelle frontali, essendo perduti i lati minori. Benchè mutilo il sarcofago è da ritenersi eccezionale perchè permette di vedere illustrate ben nove su dodici delle imprese attribuite all’eroe.(Foto NR 1 e 2)

Ceramica attica datata 510 a.C. L’anfora è attribuita al pittore ateniese Psiax, proviene dagli scavi presso Vulci ordinati da Luciano Bonaparte fratello di Napoleone.
Rappresenta Ercole che lotta contro il leone di Nemea a destra e sinistra Castore e Polluce.(Foto nr. 3)

Nel Rinascimento Ercole viene rivalutato soprattutto alla corte dei Medici, ritorna Ercole con un dipinto del Pollodio (Foto nr. 4)
A Brescia negli anni della Signoria dei Pandolfo Malatesta (1404- 1421) viene coniata una moneta con il profilo dell’eroe.(Foto nr 5)

Ma il quattrocento è anche il periodo in cui a Brescia cresce il mito di Ercole e nella mostra possiamo vedere parecchie testimonianze archeologiche provenienti dal Capitolium, dove si scoprono parecchie stele che riportano il nome di Ercole (Foto nr. 6)

Importante è anche il Bronzo ritrovato al Santuario di Sulmona oggi nel Museo Nazionale Archeologico di Chieti (Foto nr. 7)

Con un unico biglietto al Museo di Santa Giulia, si può visitare sia la Mostra di Matisse, sia quella dedicata a Ercole. Giorni di apertura e Orari sono gli stessi

 
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