Molfetta – Venerdì 15 aprile – venerdì della Passione, che precede la domenica delle Palme – si svolge la Processione della Beata Vergine Addolorata.

Il rito ha inizio sul sagrato della Chiesa del Purgatorio
alle 16,00.

La statua dell’Addolorata viene posta su un baldacchino nero sollevato mentre la Banda di Molfetta, che si posizione davanti al simulacro – portato a spalla dai confratelli incappucciati dell’Arciconfraternita della Morte – o del Sacco Nero (la più antica confraternita della città) – squarcia il silenzio con “Lo Sventurato” di Vincenzo Valente, compositore molfettese.

L’Addolorata è vestita di nero con un pugnale conficcato nel petto a significare il suo strazio materno. Con il suo volto colmo di dolore e con gli occhi gonfi di lacrime rivolti al cielo alla ricerca di un sollievo divino, la bellissima opera del Cozzoli varcherà il sagrato del Purgatorio ed avrà inizio la processione.

La processione termina a mezzanotte.

Calendario dell’evento:
ore 15,30 si apre il portone della Chiesa del Purgatorio;

Subito dopo compare la Croce sulle note della marcia funebre “Ai funerali di Alessandro Manzoni” di Ponchielli;

Dopo la Croce compare lo stendardo dell’”Associazione delle Figlie di Santissima Maria Addolorata” acccompagnato dalla marcia funebre “Jone” di E. Petrella;

Alle 15,40 viene sistemato il baldacchino mentre l’Addolorata sul simulacro viene fatto dondolare dai confratelli dell’Arciconfraternita della Morte mentre recitano il “Vexilla”.

Alle 16,00 esce dalla Chiesa dl Purgatorio il simulacro della Beata Vergine Addolorata, opera realizzata da Giulio Cozzoli – scultore molfettese – ed è portata in processione per le vie di Molfetta sulle note della marcia funebre “Lo Sventurato” di Vincenzo Valente;

Con la marcia funebre “Stabat Mater” di Gioacchino Rossini – alle 24,00 – l’Addolorata rientrerà in Chiesa.

 
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Commenti (2)


  1. ok diana,
    al mio paese la passione si fà il venerdì prima di pasqua
    saluti

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