Intervista con il G.S. Regaldi

Il G.S. Regaldi è stato fondato nel 1910 a Novara.
Partecipa ai campionati di tennistavolo di A1, B e C nel settore femminile e serie B2 e C1, D1e D2 in quello maschile.

Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Stefano Paini, presidente della società.

Oltre cento anni di storia, ne sente il peso nel continuare l’attività nel terzo millennio?
No, non si sente il peso, l’entusiasmo è sempre il solito nonostante il passare degli anni, la società ha 100 anni ma è sempre giovane!

Quali sono gli obiettivi stagionali delle vostre squadre?
Una tranquilla salvezza in A1 femminille (già acquisita) piazzamenti, nelle prime tre posizioni, per i campionati nazionali e regionali.

In A1 femminile quali sono le squadre più quotate per il titolo italiano?
Castelgoffredo e San Donatese.

Quali sono le maggiori difficoltà del tennistavolo italiano?
Il basso numero di tesserati e di conseguenza le difficoltà d’individuare campioni. Carenza di programmazione nel settore giovanile e poco coinvolgimento delle società. Difficoltà economiche.

Nel panorama europeo e mondiale come si colloca la nostra nazionale, maschile e femminile?
Dopo qualche buona annata la situazione non è rosea, al momento siamo con entrambe le nazionali in seconda serie.

Come giudica la copertura mediatica del vostro campionato e della vostra società in particolare?
Sul territorio la nostra squadra gode di una buona posizione mediatica.

La crisi economica condiziona i vostri programmi?
Certo! Mancano i contributi degli enti istituzionali e si ha difficoltà a reperire sponsor.

Quali sono i vostri rapporti con la comunità di Novara: altre società sportive (nel tennistavolo e in altre discipline), i tifosi e le istituzioni?
Buone con tutti!

Il tennistavolo nel secolo scorso ha trovato terreno fertile negli oratori e nelle piccole associazioni. Nel terzo millennio i giovani come si avvicinano a questo sport?
Si avvicinano al nostro sport dopo aver provato, senza successo, molte altre discipline.

Il tennistavolo, che ha una discreta diffusione a livello amatoriale, ha subito modifiche alle regole di gioco e allo svolgimento degli incontri.
Le novità più eclatanti sono i set a 11 punti e, già da molti anni, la pallina portata da 38 mm. a 40 mm.

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