Sabato mattina… speciale a Novara. Finalmente sono riuscita a prenotare la salita alla cupola. La giornata FAI ha fatto il miracolo!!!

Il nostro cupolone è stato progettato da Alessandro Antonelli (geniale e lungimirante architetto) nel 1841.
La costruzione iniziò nel 1844 e fu terminata nel 1886 con un costo molto contenuto: L. 568.000.
La cupola poggia su otto arconi e la sua struttura è interamente in mattoni e calce, senza impiego di ferro: è considerata l’edificio in muratura più alto del mondo.

Il nostro simbolo raggiunge i 126 metri grazie alla statua del Cristo Salvatore posta alla sua sommità. La statua originale del Salvatore, realizzata in bronzo ricoperto di lamine d’oro e alta quasi 5 metri, opera di Pietro Zucchi, danneggiata dal tempo, è stata sostituita da una moderna copia in vetroresina, mentre quella originale si trova nel transetto sinistro della basilica.

L’ora è giunta. Una valente guida, dopo le raccomandazioni preliminari, conduce il nostro piccolo drappello nei meandri della basilica e poi sempre più su, verso il cielo. Giunti alla prima balconata lo sguardo coglie già l’intera città.
Proseguiamo quindi verso il secondo anello. Da qui il panorama è mozzafiato nonostante la foschia che preclude la vista alle montagne.
Possiamo quasi toccare le campane del parallelo campanile (progettato da Benedetto Alfieri), che per “magia” (è mezzogiorno) si mettono a suonare.

La seconda balconata corrisponde alla volta della sezione superiore che è solo intonacata. Antonelli avrebbe voluto decorarla con una serie di affreschi visibili dal basso della chiesa, ma il progetto non fu mai realizzato. La volta inferiore della cupola invece è decorata da un motivo floreale in rilievo.
Quassù le pareti sono alleggerite da finestre rotonde ed inoltre sono ancora visibili alcune firme, probabilmente delle maestranze addette alla costruzione.

Sopra di noi ci sono ancora 7 anelli, prima di poter toccare i piedi al Salvatore. Un’avventura da brivido che dovrà attendere altra occasione speciale.
Scendiamo per la stessa via. Aspettami cupola… ritornerò!!!

Foto 1 – La cupola di San Gaudenzio ed il campanile della Basilica

Foto 2 – Particolare – Uno degli otto arconi su cui poggia la cupola

Foto 3 – Particolare – Archi

Foto 4 – Copertura interna della cupola

Foto 5 – Balconata del secondo livello

Foto 6 – Panorama

Foto 7 – Il campanile della Basilica

Foto 8 – Particolare – Una delle finestre tonde del secondo livello

Foto 9 – Particolare – Firme

Foto 10 – La cupola vista dalla Basilica. E’ visibile la copertura interna e la volta a rilievo

 
© Riproduzione Riservata
 
 

Commenti (6)


  1. L’inquadratura della quarta immagine è insolita ed è un’idea.


  2. Mi piacciono molto le foto in particolare la numero 8 che sembra quasi un dipinto. Brava Silvana


  3. oltre a ribadire quello che per me è l’aspetto più importante per un fotografo, e cioè il cogliere delle cose gli aspetti e caratteri essenziali, qui ammiro la capacità di individuare tra le molteplici possibilitrà di ripresa, quelle che secondo me meglio rendono la grazia e la plasticità del monumento in questione. Brava!
    Piccolroaz Renzo


  4. Bellissime!!

Lascia un Commento